L’Inter corre ai ripari per il reparto difensivo. Gli errori recenti, i limiti della retroguardia e i contratti in scadenza mettono in evidenza la necessità di un intervento già a gennaio. L’obiettivo numero uno per rinforzare la linea a centrocampo è Tarik Muharemovic, giovane bosniaco del Sassuolo.
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Il classe 2003 può giocare sia centrale che sulla sinistra, ruolo che lo renderebbe una valida alternativa a Bastoni. Cresciuto in Austria e arrivato in Italia con la Juventus nel 2021, il difensore ha dalla sua l’età (22 anni, 23 a febbraio) e la duttilità.
Il Sassuolo detiene il suo cartellino fino al 2031, ma la Juve mantiene una percentuale sulla futura rivendita. L’arrivo a Milano dipenderà dalla partenza di Stefan de Vrij: l’olandese, 33 anni, ha giocato poco quest’anno e con il Mondiale alle porte potrebbe cercare maggiore continuità altrove.
L’Inter ha il miglior attacco del campionato, ma solo la settima difesa. Alcuni elementi evidenziano limiti: Bisseck incappa in errori in area, Bastoni ha commesso passi falsi recenti, mentre Acerbi sarà indisponibile fino a metà gennaio. Akanji convince, ma servono circa 15 milioni per confermarlo a Milano.
Muharemovic resta un profilo caldo per gennaio solo se De Vrij dovesse partire, ma rimane comunque sul taccuino in vista dell’estate, quando scadranno i contratti di De Vrij e Acerbi. L’Inter prepara così un possibile piano di rifondazione della difesa, mirando a rafforzare la retroguardia senza compromettere la competitività in campionato e in Europa.
La soluzione per gennaio può arrivare dal giovane bosniaco, ma la vera sfida sarà pianificare il futuro del reparto, tra uscite programmate e nuove opzioni, per garantire equilibrio a una squadra già potente in attacco ma fragile dietro.
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