x

x

Vai al contenuto

Sinner si racconta: “Il campo è il mio porto sicuro, la felicità fa la differenza”

In attesa di difendere il titolo allo US Open e respingere l’assalto di Carlos Alcaraz al trono del tennis mondiale, Jannik Sinner si racconta in un mini-documentario prodotto da Rolex e intitolato “Jannik Sinner – The Return”.

Girato ad aprile, durante i primi allenamenti a Monte Carlo dopo la sospensione legata al Caso Clostebol, il filmato offre uno sguardo a 360 gradi sul campione azzurro: i dubbi, le paure e la capacità di trasformare un periodo difficilissimo in un trampolino verso i successi più importanti della sua carriera.

“Vincere lo US Open 2024 fu una conquista enorme”

Sinner ha ripercorso i mesi più complicati della sua carriera, tra agosto 2024 e febbraio 2025, quando riuscì comunque a trionfare a US Open, Australian Open, ATP Finals e Coppa Davis.

“L’anno scorso ho fatto molta fatica a essere felice in campo perché avevo sempre in mente questa vicenda di doping, ed è stato molto difficile. Lo US Open 2024, con la notizia della positività diventata di pubblico dominio pochi giorni prima del torneo, fu complicatissimo. Alcune persone mi guardavano con occhi diversi. Vincere in quel modo lo ritengo una grande conquista.”

I sacrifici e la crescita personale

Nel documentario, Sinner racconta anche le difficoltà vissute da ragazzo, quando lasciò la sua famiglia in Trentino per trasferirsi a Bordighera e inseguire il sogno del tennis:

“A 13 anni e mezzo ho fatto una scelta difficile, quella di andare ad allenarmi a più di sei ore da casa. Ho dovuto lasciare i miei genitori, mio fratello, i miei amici e gli altri sport che praticavo. Mi allenavo ogni giorno, ho iniziato ad avere dolori fisici che non conoscevo. Ho capito che persona ero e quanto ero disposto a crescere pur di seguire questa strada.”

Sinner ammette di essere una persona emotiva e di avere spesso dubbi su sé stesso, ma sottolinea quanto il lavoro quotidiano e la determinazione abbiano forgiato la sua mentalità da campione.

La felicità come chiave del successo

Un concetto ricorrente nelle parole del numero uno del mondo è quello di felicità, intesa come equilibrio dentro e fuori dal campo:

“Quando scendiamo in campo, tutto dipende da ciò che fai prima di una partita: palestra, alimentazione, sonno, vita privata. Ho capito che se sei felice fuori dal campo, allora in campo è più facile giocare. Sto imparando a conoscere sempre meglio la mia mente e il mio corpo, e ogni anno mi scopro un po’ di più.”

Un nuovo capitolo da scrivere

Il 2025, segnato fin qui da turbolenze ma anche da successi, ha confermato la resilienza e la forza interiore di Sinner. Con lo US Open alle porte, il campione altoatesino si prepara a scrivere un altro capitolo della sua storia, affidandosi alla sua arma più importante: la capacità di ritrovare serenità e felicità attraverso il tennis.

Leggi anche:

Argomenti