 
          C’è sempre una prima volta, anche per Jannik Sinner, che centra i primi quarti di finale al Masters 1000 di Parigi superando Francisco Cerundolo 7-5 6-1. Non è stato il miglior Sinner, ma il numero 2 al mondo ha saputo reagire alla stanchezza e, dopo un primo set combattuto, ha preso il largo vincendo nettamente.
#Sinner batte #Cerundolo in 2 set e accede ai quarti #RolexParisMasters https://t.co/blJ63eqWUM
— Fabrizio Saporito (@fabrizsaporito) October 30, 2025
Domani, alle 19, lo attende Ben Shelton, in un match che potrebbe consentirgli di fare un altro passo verso il numero 1 del ranking mondiale, traguardo reso possibile dall’eliminazione anticipata di Carlos Alcaraz.
“Due volte avanti un break nel primo senza consolidarli, ma sono contento per come ho reagito. L’importante è recuperare fisicamente, non sono fresco fresco, ma spero di dormire bene perché mi aspetta un avversario difficile”, ha dichiarato Sinner a fine gara, mostrando i segni della fatica accumulata dopo una stagione intensa.
La superficie lenta di Parigi-Bercy, con scambi lunghi e logoranti, non ha certo aiutato il suo tennis esplosivo. L’avvio di Jannik è stato più complicato del previsto. Dopo un break a zero nel quarto game, l’altoatesino si è subito complicato la vita con errori gratuiti, permettendo all’argentino di rientrare nel set.
Stanco e visibilmente affaticato, Sinner ha cercato di contenere i danni. Dal suo box, il coach Darren Cahill lo incitava con un deciso “Alè, Jan”, e l’incoraggiamento ha funzionato: Sinner ha ritrovato il suo passo e, al dodicesimo game, ha chiuso il set con un break da campione: 7-5.
Archiviato il primo set, Sinner ha cambiato marcia. Il servizio è tornato incisivo, i colpi profondi e precisi. Dopo un immediato break, è volato 3-0 e poi 5-1, senza concedere più spazio al rivale.
Nonostante qualche piccolo fastidio al ginocchio destro, l’altoatesino ha chiuso 6-1 con il 71% di prime palle e 12 vincenti, prolungando a 23 la striscia di vittorie consecutive sull’indoor, dove non perde dalla finale delle ATP Finals 2023 contro Novak Djokovic.
Il traguardo dei quarti a Parigi è stato raggiunto: Sinner è stanco, ma riesce a fare la differenza nei momenti decisivi e, se funziona il servizio, se la cava sempre con pochi danni. ora il match con il bombardiere americano dirà se Jannik ha conservato le forze per andare fino in fondo anche in questo torneo.
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