Le parole dello specialista
Alle pagine de Il Giornale, Mauro Porta, primario di Neurologia dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, la paresi al viso, come avvenuto a Simona Ventura, è spesso causato dal virus dell’Herpes Zoster che si insidia nelle radici nervose. Sembra una paresi a frigore, ma il freddo non c’entra quasi mai: “Gli sbalzi termici facilitano l’attacco di questo virus che poi gira per l’organismo e attacca il nervo facciale di destra o di sinistra. Non è un quadro di paralisi grave, ma l’infiammazione può durare qualche mese e la ripresa della mimica del volto è progressiva. Il problema vero è la notte perché spesso l’occhio rimane aperto. Inoltre di giorno bisogna stare attenti a girare con gli occhiali per evitare che la cornea venga attaccata da agenti infettivi o sporcata da moscerini”. (Continua a leggere dopo le foto)
Poi, sempre alle pagine de Il Giornale, l’esperto sulla paresi al viso ha aggiunto: “Molto più di frequente, ne vedo due o tre casi alla settimana, si verificano delle contrazioni involontarie, degli spasmi del facciale che si chiude ritmicamente ma involontariamente. Oppure la guancia si tira su da sola come se fosse uno spasmus cynicus. Con alte dosi di cortisone e con un antierpetico per eliminare l’infiammazione ed evitare lesioni permanenti. Ma prevenire questo tipo di patologie è importante fare il vaccino dell’Herpes Zoster disponibile gratuitamente dopo i 65 anni. Bisogna sempre fare prove neurologiche perché purtroppo può essere sintomatica di una sclerosi multipla e a quel punto si deve intervenire chirurgicamente. L’altra opzione della paresi può essere legata ad un ictus che prende mezza faccia soprattutto inferiore”.