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Serie A, fra Bologna e Roma pari all’ultimo respiro dopo un secondo tempo pieno di emozioni

La Roma si presenta a Bologna per confermare i passi avanti mostrati nel derby vinto contro la Lazio, mentre i rossoblù di Italiano dopo il pareggio del Milan con il Cagliari hanno come obiettivo il settimo posto solitario. Per riuscirci, devono ottenere almeno un punto nella sfida contro gli uomini di Ranieri.

Il primo tempo vede due squadre bloccate fino alla mezz’ora, con una sola emozione quando Dallinga impegna Svilar in una deviazione in corner. Poi sale in cattedra la Roma che si rende più volte pericolosa: prima con una conclusione dal limite di Paredes e, pochi istanti dopo, con Dovbyk che devia di testa una conclusione di Dybala. Skorupski è bravo in entrambi i casi, poi Dybala non riesce a inquadrare la porta da pochi passi. i primi 45′ si chiudono a reti inviolate.

La partita si accende nel secondo tempo, e sono fuochi d’artificio. Al 51′ un ottimo Dominguez semina il panico con un’azione personale ma viene bloccato all’ultimo da Paredes. E al 58′ passa la Roma: azione sul vertice destro dell’ex Saelemekers che lascia partire un sinistro che non sembra irresistibile, ma Skorupski si distende male e non riesce a intercettare: 0-1.

Sembra la svolta per i giallorossi, invece si scatena il Bologna. Solo due minuti dopo il vantaggio, una cattiva lettura difensiva della Roma permette agli uomini di Italiano di partire in contropiede, ancora con uno scatenato Dominguez che appoggia per Ndoye. Assist per Dallinga, tutto solo in area, e tiro che Svilar riesce a deviare ma che finisce lo stesso in rete dopo una traiettoria beffarda: 1-1.

E al 65′ la partita si ribalta per una follia di Pellegrini, che su un corner che sarebbe inoffensivo si allaccia a Odegaard e lo placca all’interno dell’area. Abisso inizialmente non fischia, ma su indicazione del guardalinee con qualche secondo di ritardo decreta il penalty. Ferguson è freddissimo e spiazza il portiere, tornando al gol dopo mesi di calvario per l’infortunio al ginocchio: 2-1.

Bologna-Roma, un pari all’ultimo respiro

La Roma sbanda e rischia ancora sui contropiede dei rossoblù. Al 71′ Orsolini ha la possibilità di chiudere la partita ma dopo essersi accentrato scarica un sinistro troppo centrale cha Svilar blocca. E al 76′ Odegaard impegna ancora il portiere romanista in un intervento in angolo. La Roma prova a prendere campo ma senza successo.

Ma quando sembra che la partita sia ormai finita, gli uomini di Ranieri nell’ultimo disperato assalto, proprio mentre il tempo sta per scadere, conquistano un corner. Ndica tenta una deviazione al volo ma la palla finisce sulla mano di Lukumi. Abisso non fischia ma, richiamato al Var, torna sui suoi passi e decreta il penalty.

Più all’ultimo respiro di così non si può, tanto che l’arbitro avvisa i giocatori che il tiro dal dischetto sarà l’ultima palla giocabile della gara: ma Dovbik non trema e con grande freddezza spiazza Skorupsky. I giocatori rossoblù escono dal campo disperati, perché avrebbero meritato la vittoria, mentre Ranieri tira un sospiro di sollievo. Finisce 2-2.

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