José Mourinho e Pep Guardiola, due dei più celebri allenatori del calcio mondiale, tornano a fronteggiarsi, questa volta a colpi di dichiarazioni. La polemica è scoppiata dopo le parole di Guardiola, che, durante una conferenza stampa, ha risposto a una domanda sul suo possibile esonero ricordando i suoi successi, confrontandoli con quelli di Mourinho.
José non si risparmia mai 🔥#Guardiola #Mourinho #PremierLeague #GuardiolaVsMourinho pic.twitter.com/JrIYjO1URc
— Rompipallone.it (@Rompipallone_) December 6, 2024
L’allenatore del Manchester City ha sottolineato come il suo curriculum conti sei Champions League, contro le tre dell’ex tecnico di Inter e Roma. Nel discorso, Guardiola ha menzionato anche le esperienze di Mourinho con Chelsea e Manchester United, dove il portoghese aveva lasciato i club rispettivamente con una rescissione consensuale e un esonero.
Non si è fatta attendere la replica di José Mourinho, che, intervistato dal Daily Mail, a risposto con un’affermazione tagliente: “Mi tengo stretti i miei trofei, che erano tutti puliti e non ottenuti sulla panchina di un club che ha 150 capi d’accusa“.
Il riferimento diretto è alle 115 presunte violazioni del Fair Play finanziario di cui il Manchester City è accusato, e su cui l’Uefa e la Federazione inglese stanno conducendo un’indagine. Mourinho ha ironizzato sui numeri, ampliandoli a 150 per rafforzare il suo attacco.
La rivalità tra Mourinho e Guardiola risale ai tempi in cui i due allenavano rispettivamente Real Madrid e Barcellona, accendendo il “Clasico” con intensi confronti in campo e dichiarazioni infuocate fuori dal rettangolo di gioco. Ora, con Mourinho in Turchia e Guardiola saldo sulla panchina del Manchester City, la competizione tra i due continua a catalizzare l’attenzione del mondo del calcio.
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