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Sci, Mondiali di fondo: impresa italiana con il campione “infinito”

Sci, Federico Pellegrino ha scritto un’altra pagina di storia per lo sci di fondo italiano, conquistando la medaglia d’argento nella sprint in tecnica libera ai Mondiali di Trondheim. A 34 anni, nell’ultima rassegna iridata della sua carriera, il campione valdostano ha offerto una prestazione straordinaria, eguagliando il record italiano di Silvio Fauner con la sua settima medaglia mondiale in otto partecipazioni.

Un cerchio che si chiude in Norvegia, dove tutto era iniziato nel 2011 con la sua prima medaglia mondiale a Oslo. Questa volta, il fuoriclasse azzurro si è dovuto arrendere solo all’imprendibile Johannes Klaebo, che ha centrato il suo decimo oro iridato. Il podio è stato completato dal finlandese Lauri Vuorinen, medaglia di bronzo.

Alla vigilia della gara, Pellegrino aveva dichiarato: “Sarà la mia ultima sprint mondiale e voglio godermela”. E così è stato. La sua condotta di gara è stata impeccabile: dopo aver chiuso le qualificazioni al quarto posto, ha vissuto un momento di difficoltà nei quarti di finale, rischiando l’eliminazione, ma riuscendo a imporsi nel finale. In semifinale e in finale, invece, ha mostrato tutta la sua classe, rimanendo l’unico capace di tenere il passo di Klaebo.

Sci, Mondiali di fondo: Sprint TL, l’ordine d’arrivo

Johannes Klaebo (Nor) – 2:45.75

Federico Pellegrino (Ita) +0.67

Lauri Vuorinen (Fin) +4.79

Jules Chappaz (Fra) +4.99

Michal Novak (Cze) +6.07

Lucas Chanavat (Fra) +24.05

Con questa ennesima impresa, Pellegrino conferma il suo posto tra i grandi dello sci di fondo, chiudendo la sua carriera mondiale con un altro risultato di prestigio. Un campione che ha saputo regalare emozioni e scrivere la storia dello sport italiano.

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