Una comunità sconvolta
La notizia della tragica scomparsa ha scosso profondamente l’intera comunità locale. Pietro Lapiana, residente a Sismano, era una figura molto conosciuta e stimata, non solo ad Avigliano Umbro ma anche nel mondo dell’imprenditoria italiana. Sul luogo dell’incidente è giunto anche il sindaco di Avigliano Umbro, Luciano Conti, visibilmente commosso. Quest’ultimo ha voluto portare personalmente un segno di cordoglio alla famiglia, ricordando come Lapiana fosse “un uomo straordinario, visionario e sempre attivo anche sul piano civico”.
Chi era Pietro Lapiana
Pietro Lapiana, classe 1962, era il fondatore e presidente della Eurolink Systems, un’azienda nata nel 1994 e diventata un punto di riferimento nel settore dell’elettronica avanzata, con sede a Roma. Il suo nome è legato a importanti sviluppi nel campo della robotica, dei droni, dell’energia e delle tecnologie aerospaziali, settori nei quali la sua azienda ha collaborato con grandi player internazionali e centri di ricerca d’eccellenza. Lapiana non era solo un imprenditore, ma anche un innovatore, un pioniere, una di quelle figure capaci di vedere il futuro prima degli altri. Il suo lavoro ha contribuito a rafforzare la presenza dell’Italia nel settore hi-tech, portando valore, occupazione e idee concrete in un comparto spesso dominato da realtà estere. Chi lo conosceva bene sa quanto fosse appassionato di ciclismo. Per lui, la bici non era solo un hobby ma quasi una filosofia di vita: libertà, disciplina, fatica, contatto con la natura. Era solito percorrere le strade umbre nei fine settimana o alla fine di una giornata intensa di lavoro. Quel venerdì pomeriggio, Pietro aveva deciso di godersi un’ora d’aria in sella alla sua bicicletta, senza sapere che quello sarebbe stato il suo ultimo viaggio.
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