x

x

Vai al contenuto

Sanremo, il comune fa sul serio: vogliono dire addio alla Rai, cosa succede

Per la prima volta in 74 edizioni, il comune di Sanremo ha preso una decisione che potrebbe segnare la fine di un’era. Si tratta di un vero e proprio spartiacque per la storia del Festival e per il panorama televisivo italiano. Cosa sta per succedere? (Continua dopo le foto)

Sanremo, il Comune lancia il bando pubblico per il Festival: addio Rai?

Per la prima volta nella storia, il Festival di Sanremo potrebbe avere un nuovo “padrone di casa”. Il Comune di Sanremo ha ufficialmente aperto una manifestazione di interesse pubblica per individuare il nuovo partner che si occuperà dell’organizzazione e della trasmissione in chiaro della celebre kermesse canora, storicamente legata alla Rai. Il bando riguarda le edizioni 2026, 2027 e 2028, con possibilità di proroga fino al 2030. (Continua dopo le foto)

Un bando storico per Sanremo: come funziona

“È la prima volta che il Comune pubblica una manifestazione di interesse per l’organizzazione del Festival, come richiesto dal TAR Liguria. Un passaggio storico che segna l’inizio di una nuova fase, all’insegna della trasparenza e della crescita”, ha sottolineato il sindaco Alessandro Mager. La procedura, firmata dalla dirigente del settore Turismo e Manifestazioni Rita Cuffini, si articolerà in due fasi. Una fase selettiva per individuare gli operatori che rispondono ai requisiti richiesti e una fase negoziale in cui si definiranno i dettagli dell’accordo con l’emittente prescelta. Chi può partecipare?

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva