Una paura che ti rimane addosso
Fortunatamente il tumore era circoscritto e non aveva toccato i linfonodi. Samantha De Grenet ha aggiunto: “Ho fatto una quadrantectomia e, in sala operatoria, ho avuto la possibilità di avere, oltre all’oncologo, anche un chirurgo plastico che ha sistemato il seno operato e, per pareggiarli, ha ridotto l’altro. Poi ho fatto la radioterapia”. Il percorso di cura non è stato semplice, soprattutto dal punto di vista psicologico: “Ero un’altra me e non mi piacevo. Per via dei farmaci, emotivamente ero nervosa, sorridevo pochissimo. Fisicamente mi vedevo gonfia, quasi il corpo fosse in preda a un’esplosione, non mi riconoscevo. Mi camuffavo in abiti abbondanti. Ogni volta che passavo davanti a uno specchio evitavo persino che i miei occhi lo sfiorassero. E a volte, lo confesso, si riempivano di lacrime”. (Continua a leggere dopo la foto)
Per fortuna, dopo tanta sofferenza e lacrimi, è tornato il sorriso. Oggi la bellissima Samantha De Grenet ne parla ancora con commozione, ma anche con tanta consapevolezza: “Me lo ripeto spesso: nella sfortuna sono stata fortunata. Oggi sono qui che lo racconto, e questa è la cosa più importante. Ho ritrovato confidenza con la mia fisicità e ho tanta voglia di fare, anche nel lavoro”.