La Roma e gli infortuni: un rapporto molto stretto in questo inizio di stagione. Incidenti di varia natura che hanno decimato la rosa giallorossa. Per rivedere in campo Pellegrini, Zappacosta e Diawara si dovrà aspettare ancora, mentre dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali Fonseca dovrebbe iniziare a osservare in divisa d’allenamento Perotti, Under, Mkhitaryan, Cetin e Dzeko. Ma il tecnico, in attesa dell’esito del ricorso presentato dalla società , potrà riabbracciarli solo a Trigoria visto lo stop di due giornate rimediato dopo Roma-Cagliari.
Problemi fin dalla prima partita
Che per la Roma non sarebbe stata un’annata fortunata lo si era intuito fin dalla prima giornata. In occasione di Roma-Genoa, infatti, Diego Perotti si è procurato una lesione miotendinea al retto femorale sinistro. L’argentino ha saltato tutta la prima parte del campionato e le prime due sfide di Europa League, ma adesso è pronto per tornare a disposizione. Due mesi in cui Fonseca ha dovuto fare a meno anche di altri elementi importanti della rosa.
Durante un allenamento con la Nazionale turca a inizio settembre, infatti, Cengiz Under si è procurato una lesione al bicipite femorale della coscia destra. Anche l’esterno offensivo turco dovrebbe rientrare dopo la pausa per le Nazionali. Così come Henrikh Mkhitaryan, rimasto a riposo nelle ultime uscite della Roma per una lesione tendinea dell’adduttore della gamba destra rimediata a Lecce.
La sfida contro i pugliesi ha privato la Roma anche di Lorenzo Pellegrini, fuori dai giochi per due mesi per via di una frattura del quinto metatarso del piede destro. Il suo rientro all’attività agonistica è previsto per inizio dicembre e, visto l’ottimo inizio di stagione, potrebbe essere lui il miglior colpo di mercato della Roma nella finestra di gennaio.
Zappacosta, il sogno è l’Europeo
Non dovrebbe mancare molto anche al rientro del difensore turco Mert Cetin (che si è operato ai denti), mentre Davide Zappacosta tornerà a calcare i campi da gioco tra 6 mesi (per lui rottura del legamento crociato del ginocchio destro). Il suo obiettivo, a questo punto, diventa il recupero per Euro 2020 e chissà se il suo percorso riabilitativo basterà a convincere Mancini.
Dzeko in campo con la mascherina
Ma la collezione horror giallorossa non è finita qui, anzi. Durante Roma-Cagliari si è arricchita di ben due elementi: Edin Dzeko e Amadou Diawara. Il bosniaco si è procurato una doppia frattura dello zigomo, per cui è già stato operato a Villa Stuart. E’ probabile che l’attaccante stringerà i denti e affronterà la Sampdoria con una mascherina protettiva. Il centrocampista guineiano, invece, ne avrà per un mese almeno e Fonseca potrà contarci solo da novembre in poi.
Fonseca, di necessità virtù
Gli infortuni capitati alla Roma non sono, nella maggior parte dei casi, di tipo muscolare. Problemi che non sono quindi riconducibili a una preparazione estiva impostata in modo errato. Per ovviare ai capricci della sfortuna, Fonseca ha dovuto adattare qualche giocatore a un ruolo non suo. È il caso di Leonardo Spinazzola, partito come alternativa a Kolarov sulla sinistra e poi usato quasi sempre come terzino destro (per sostituire Florenzi a gara in corso o dall’inizio).
Kluivert e Zaniolo, occasione d’oro
Per questa lunga serie di infortuni, giocatori che avrebbero avuto diversi rivali nel loro ruolo hanno giocato con grande continuità . Su tutti Justin Kluivert e Nicolò Zaniolo. L’olandese è atteso dall’annata del riscatto dopo la prima opaca stagione in giallorosso, mentre il talento azzurro può consacrarsi dopo aver mostrato sprazzi del proprio talento lo scorso anno.
I fratelli di Antonucci
La Roma dovrà trovare anche delle soluzioni alternative per la mediana, perché Bryan Cristante e Jordan Veretout avranno prima o poi bisogno di un cambio. Possibile in questo senso la promozione dalla Primavera di Alessio Riccardi: mezzala di qualità e nuovo gioiello del vivaio giallorosso. Di lanciare i giovani Fonseca non ha paura e lo ha dimostrato con il Cagliari mandano in campo Antonucci. Soluzioni inevitabili per una Roma che, malgrado le tante assenze, vuole lottare per tornare in Champions.