
La Reyer Venezia si prepara alla stagione 2025/26 con una campagna estiva all’insegna dell’equilibrio tra continuità e rinnovamento. Dopo un’annata conclusa con buone sensazioni ma anche con la consapevolezza di dover alzare l’asticella, la dirigenza orogranata ha scelto di confermare il nucleo centrale della squadra, puntando su quei giocatori che hanno dimostrato affidabilità e attaccamento alla maglia. Al tempo stesso, il mercato ha portato in laguna volti nuovi e interessanti, scelti per rinforzare i reparti chiave e offrire nuove soluzioni tecniche a coach Spahija. La strategia della Reyer è stata chiara: puntare su profili complementari, capaci di adattarsi rapidamente al sistema di gioco e di garantire profondità nelle rotazioni. Tra conferme importanti e innesti mirati, il club punta a restare protagonista sia in Serie A che nelle competizioni europee. In questo articolo ripercorriamo nel dettaglio tutte le operazioni di mercato, le scelte tecniche e le prospettive per la nuova stagione orogranata. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Gli acquisti
La Reyer Venezia ha costruito il proprio mercato estivo 2025 puntando su profili versatili e atletici, confermando la volontà di rinnovare profondamente il backcourt e aumentare l’impatto fisico della squadra. Le firme più interessanti arrivano nel reparto esterni, dove abbondano le combo-guard capaci di alternarsi tra i ruoli di play e guardia. Ky Bowman, ex Treviso, è un giocatore esplosivo, capace di creare dal palleggio e dare ritmo in transizione; RJ Cole, reduce da una buona stagione in Lituania con il Rytas, porta punti e gestione, mentre Denzel Valentine – ex Trieste ed ex NBA – aggiunge talento offensivo e imprevedibilità .
Tra le firme italiane spicca Leonardo Candi, giocatore solido e maturo, in arrivo da Tortona, che insieme a Giovanni De Nicolao (da Napoli) rafforza il pacchetto dei playmaker puri, garantendo intensità e letture difensive. In ala è arrivato Stefan Nikolic, reduce da una stagione positiva a Cremona, utile per dare profondità e coprire più ruoli sul perimetro. Sotto canestro, il colpo è Chris Horton da Trapani, lungo atletico, verticale, con grande istinto a rimbalzo e presenza difensiva. Un mix di esperienza e firme a sorpresa che confermano la linea della Reyer: creare un gruppo dinamico e con tante soluzioni, capace di affrontare con ambizione la stagione.
Gli addii
Il mercato in uscita della Reyer Venezia ha segnato una decisa rifondazione, soprattutto nel reparto esterni, con l’addio di numerosi protagonisti della scorsa stagione. Il saluto più rilevante è probabilmente quello di Davide Moretti, trasferitosi a Trieste, seguito dal giovane Davide Casarin, approdato a Cremona dopo un’annata in chiaroscuro in laguna. Anche Tyler Ennis ha lasciato l’Italia, firmando con l’Hapoel Tel Aviv, così come Xavier Munford, che proseguirà la sua carriera all’Hapoel Holon: due partenze che liberano spazio per una nuova gestione del backcourt.
Mfiondu Kabengele, centro di grande fisicità ma dal rendimento altalenante, è invece volato a Dubai, mentre Aamir Simms ha trovato nuova collocazione a Napoli. L’esperto playmaker Juan Manuel Fernandez non farà parte del nuovo corso orogranata, così come Rodney McGruder, il cui contributo offensivo non è bastato a garantirne la conferma. Anche Pietro Iannuzzi ha lasciato Venezia per accasarsi a Trieste, contribuendo a una vera e propria rivoluzione nel roster.

Le prospettive
Dopo un’estate intensa, la Reyer Venezia si presenta ai blocchi di partenza della stagione 2025/26 con una squadra profondamente rinnovata ma tutt’altro che inesperta. Con sette nuovi innesti e diverse uscite di peso, il club ha puntato su un mix di atleticità , versatilità e grande conoscenza del campionato italiano. L’arrivo di giocatori come RJ Cole, unico esordiente assoluto nel nostro campionato, e di profili già rodati come Bowman, Candi, De Nicolao e Horton, permette a coach Neven Spahija di contare su una rosa profonda e funzionale al proprio sistema.
L’identità tattica sarà improntata su una maggiore fisicità , soprattutto negli esterni, con molte combo-guard capaci di alternarsi nei ruoli di gestione e finalizzazione. Sotto canestro, Horton offre presenza verticale, mentre Wiltjer e Tessitori daranno solidità e continuità . Il presidente Federico Casarin, al suo decimo anno di presidenza, ha ribadito la solidità del progetto e la volontà di competere su più fronti, consapevole che il livello della Serie A si è ulteriormente alzato.
L’obiettivo dichiarato è migliorarsi rispetto alla passata stagione, evitando gli alti e bassi causati dagli infortuni, e tornare protagonisti in Eurocup. L’esperienza complessiva del roster — ben 1.466 presenze nelle competizioni italiane — testimonia la maturità del gruppo. Ora la parola passa al campo, ma la sensazione è che la Reyer sia pronta a tornare stabilmente nelle zone nobili della classifica.
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