Gli infortuni ora iniziano ad essere davvero tanti. Tomori è solo l’ultimo della lista e Stefano Pioli deve mettere le pezze in difesa nelle prossime giornate.
Tomori contro la Salernitana è uscito dal campo per infortunio. Piove sul bagnato per il Milan, che in occasione dell’episodio si è ritrovato anche in inferiorità numerica sul contropiede di Candreva, poi concretizzatosi nel gol del vantaggio campano su papera di Maignan. La difesa è il punto debole dei rossoneri anche dal punto di vista delle assenze. Il mister ha provato a limitare i danni inserendo il giovane Simic (protagonista contro il Monza) e cambiando di posizione Theo Hernandez, spesso arruolato da centrale difensivo con risultati alterni. Tomori ha avuto problema al flessore destro che verrà valutato dallo staff sanitario del Milan. Già nelle ultime settimane i rossoneri hanno perso Kalulu (rientro previsto a marzo) e Thiaw (se ne riparla in primavera), mentre Kjaer ha saltato tutta la prima parte di stagione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Le conseguenze su Abate
Quello di Tomori è il trentesimo infortunio stagionale al Milan, venti sono per motivi muscolari. Segnale che qualcosa non funziona nella programmazione e nella preparazione estiva. Inoltre il Milan Primavera subisce le conseguenze della prima squadra. Tutta la difesa titolare, ovvero Simic, Nsiala, Bartesaghi e Jimenez sono stati chiamati da Stefano Pioli per la gara di Salerno. Ignazio Abate si è ritrovato senza risorse e ha incassato una sconfitta nella gara disputata contro l’Hellas Verona. La nota positiva è però la crescita di Simic e Bartesaghi che presto potrebbero diventare elementi importanti nel Milan. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Pioli punta il dito
Pioli a fine gara, senza trovare alibi al pareggio, si è lasciato andare ad uno sfogo: “È difficile gestire gli infortuni, onestamente sono tanti. Fik è uno di quelli che stava giocando di più, stava anche bene. È un problema che dobbiamo cercare di risolvere in tempi brevi ma che in questo momento ci vede sicuramente in difficoltà. È chiaro che ci stiamo mettendo tutto quello che abbiamo a livello di preparazione, livello individuale, prevenzione, cura. Lavoriamo insieme da tanto tempo e siamo in tanti a lavorare a Milanello, al momento il lavoro non ci dà i risultati che speravamo di ottenere“.
Non è l’unico fattore
Il rendimento dei rossoneri è nettamente al di sotto delle aspettative e sicuramente non all’altezza di una squadra che punta allo scudetto. L’eliminazione dalla Champions e il grande distacco dall’Inter sono emblematici della crisi di risultati. Gli infortuni non sono un alibi, anche se Pioli ha dovuto a fare a meno del regista titolare per quattro mesi (Bennacer) e anche del sostituto (Krunic). I centrali difensivi titolari sono stati spesso indisponibili, mentre in avanti i ricambi scarseggiano a causa anche del susseguirsi di stop per Chukwueze, Okafor e Leao.
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