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Champions League: l’Inter può davvero puntare alla finale?

La Champions League 2024-2025 entra nel vivo con i quarti di finale, e l’Inter è l’unica squadra italiana rimasta in corsa per il titolo. Dopo aver superato il Feyenoord negli ottavi, i nerazzurri si preparano ad affrontare un avversario temibile: il Bayern Monaco. La sfida contro i tedeschi rievoca la storica finale del 2010, quando l’Inter conquistò il trofeo sotto la guida di José Mourinho. Oggi, con Simone Inzaghi in panchina, il club milanese punta a un’altra impresa europea. Il Bayern arriva da una netta vittoria sul Leverkusen e si presenta in grande forma. Per l’Inter sarà fondamentale sfruttare la solidità difensiva e la qualità dei suoi uomini chiave. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

(Photo by Mairo Cinquetti/NurPhoto via Getty Images)

Il percorso dell’Inter

L’Inter ha iniziato la Champions League 2024-2025 nel nuovo format a girone unico, affrontando otto squadre diverse in un calendario impegnativo. I nerazzurri hanno chiuso tra le prime otto della classifica generale, evitando lo spareggio e qualificandosi direttamente agli ottavi di finale. Tra le vittorie più importanti spiccano quelle contro Arsenal, Lipsia e Monaco.

Negli ottavi di finale, l’Inter ha affrontato il Feyenoord, imponendosi con un netto 4-1 complessivo. Dopo la vittoria per 2-0 in trasferta grazie ai gol di Lautaro Martínez e Thuram, i nerazzurri hanno chiuso il discorso qualificazione con un 2-1 a San Siro, firmato da Thuram e Çalhanoglu. Ora, nei quarti di finale, la squadra di Simone Inzaghi si prepara alla sfida contro il Bayern Monaco, in un remake della finale del 2010. Contro i tedeschi servirà una prestazione di alto livello per continuare a sognare la conquista della Champions League.

Il Bayern fa paura

Con questa qualificazione, l’Inter è giunta ai quarti di finale, un traguardo che mancava dalla stagione 2022-23, quando si fermò in finale contro il Manchester City. Nei quarti, la squadra di Simone Inzaghi dovrà affrontare il Bayern Monaco, che ha eliminato il Bayer Leverkusen con un netto 5-0 complessivo, vincendo 3-0 in casa e 2-0 in trasferta. I tedeschi, già dominatori in Bundesliga, arrivano alla sfida con un’impressionante striscia di successi nelle ultime edizioni del torneo. La sfida tra le due squadre si preannuncia emozionante, con la gara di andata fissata per il 8 aprile a Monaco di Baviera, e il ritorno a San Siro il 16 aprile. Entrambe le formazioni si sono già incontrate in passato nelle competizioni europee, e l’Inter ora punta a superarsi per proseguire il percorso ambizioso di questa stagione. La sfida non sarà solo un confronto di qualità tecnica, ma anche una sfida mentale per entrambe le squadre.

Inzaghi sfida Kompany

Inter-Bayern sarà anche Simone Inzaghi contro Vincent Kompany. Il primo ha consolidato la sua carriera da allenatore con risultati positivi al club nerazzurro, portando la squadra alla finale di Champions League nel 2023. Kompany, ex capitano del Manchester City, ha intrapreso una carriera da allenatore con grande determinazione, guidando il Bayern Monaco con successo in Bundesliga e in Europa, attraverso una proposta di gioco solida e strategica. Inzaghi ha commentato così l’imminente duello contro il Bayern: “Sarà una doppia sfida complicata, li ho già affrontati sia con l’Inter che con la Lazio e sono solidi, ben allenati. Sicuramente ce la giocheremo come fatto fino ad ora. Quando arriverà la gara spero di avere tutti a disposizione, ma sicuramente mi spiace per la squalifica di Asllani e per l’infortunio di Zielinski“.

Quest’anno la finale si disputerà alla Munich Football Arena, la casa del Bayern Monaco. Un incentivo non da poco per i bavaresi, che faranno di tutto per presentarsi all’appuntamento, come rivelato dalle parole di Kompany: “Ovviamente per noi quest’anno è speciale, anzi molto speciale perché la finale sarà in casa“. Sulla solidità della squadra nerazzurra invece l’ex capitano del Manchester City si è così espresso: “Ho visto tante partite dell’Inter, ha dimostrato di essere una squadra costante negli ultimi anni come negli anni in cui vinceva tanti trofei. Per quello che sta dimostrando in questo periodo devo dire che è veramente una squadra top! Sarà un avversario tosto, tra i più difficili che potessimo incontrare nel nostro cammino, ma siamo in questa competizione e siamo qui per partite come questa, sarà bello. Il nostro compito come allenatori è sempre quello di preparare la partita successiva, e durante la sosta per le nazionali vedremo cosa ci offre l’avversario“.

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