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Omicidio Pierina, cosa si sono detti in carcere Dassilva e Valeria: il retroscena

Pierina Paganelli news, cosa si sono detti Dassilva e Valeria in carcere

Valeria Bortolucci, durante un colloquio in carcere, avrebbe rivelato al marito Louis Dassilva che il test del DNA non avrebbe rilevato tracce riconducibili a lui sulla scena del crimine. Alla notizia, Dassilva avrebbe reagito con stupore, facendosi il segno della croce e mostrando segni di commozione. Successivamente, la Bartolucci avrebbe suggerito al marito una possibile spiegazione per eventuali discrepanze nelle sue dichiarazioni, ovvero avrebbe potuto ammettere di aver mentito riguardo ai suoi spostamenti la sera dell’omicidio, dicendo che era uscito per buttare la spazzatura e, dopo aver appreso del delitto, aveva taciuto per timore di essere accusato ingiustamente. (Continua…)

Proseguono le indagini

Le conversazioni in carcere tra Louis Dassilva e Valeria Bortolucci sono state registrate e inserite tra le prove a carico dell’uomo, attualmente indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. Gli inquirenti ritengono che l’incredulità mostrata da Dassilva riguardo all’assenza del suo DNA sulla scena del crimine possa indicare una sua implicazione nel delitto. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di chiarire il ruolo di Dassilva nell’omicidio e verificare la veridicità delle sue dichiarazioni, anche alla luce delle intercettazioni effettuate durante i colloqui in carcere.

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