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Pierina Paganelli, il dettaglio nell’audio registrato la notte del delitto: cosa si scopre

Cosa si sente

Secondo quanto riportato da Il resto del Carlino in quell’audio si sentirebbero, oltre alle grida della 78enne, anche dei versi gutturali, che secondo gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Daniele Paci, sarebbero da attribuire a un soggetto maschile, l’assassino di Pierina. I risultati della perizia fonometrica potrebbe rilevare la voce dell’assassino.

Inoltre, nella traccia ci sarebbero anche altri due elementi, nello specifico dei suoni metallici. Per quanto concerne il primo, si sarebbe sentito alle 22:10 e farebbe riferimento all’ascensore del palazzo in fase di discesa oppure di assestamento. Il secondo, invece, sarebbe arrivato alle 22:14 e potrebbe essere di una porta tagliafuoco, oppure di una basclante di uno dei box auto dove, presumibilmente, l’assassino potrebbe essersi disfatto di alcune prove o semplicemente scappato. (continua dopo la foto)

Dassilva unico indagato

È fissato al 15 novembre l’incidente probatorio sulla prova regina nei confronti di Louis Dassilva, al momento l’unico indagato per la morte della donna, suo vicino di casa e amante di Manuela Bianchi, nuora di Pierina. Si indaga ancora sull’immagine sfocata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della farmacia vicina, “prova regina” contro Dassilva.

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