Pep Guardiola, ormai il declino del suo Manchester City sembra una brutta serie a puntate che si arricchisce ogni volta di nuovi particolari. Stavolta il fallimento è doppio, perché coinvolge la squadra, incapace ancora una volta di vincere una partita anche se affrontava in casa una squadra sulla carta inferiore come l’Everton. Ma anche il suo giocatore più prestigioso, il centravanti norvegese Haaland.
Il Manchester City non esce dalla crisi, solo 1-1 con l’Everton. Haaland sbaglia un rigore https://t.co/HW5FqRUPh3
— Repubblica Sport (@SportRepubblica) December 26, 2024
Dunque, niente da fare: neanche sotto l’albero di Natale il Manchester City trova una vittoria. Contro l’Everton, che pure ultimamente sembra essere diventato un ostacolo insormontabile per le big (e dovrà anche recuperare il Derby col Liverpool), finisce 1-1.
Guardiola ha raccolto solo due punti nelle ultime quattro partite di Premier. E può annoverare una sola vittoria nelle ultime 13 partite gare fra tutte le competizioni, con uno score impressionante di tre pareggi e nove sconfitte. 6 punti conquistati su 39 disponibili: questo è il dato, nudo e crudo, che fa più impressione.
Eppure, la partita si era messa subito su un binario favorevole: al 14′, Bernardo Silva va in profondità e con un tocco in spaccata segna l’1-0. Il portoghese, però, si divora il raddoppio provandoci di trivela in area di rigore, e al 36′ i Toffees riescono a penetrare nella difesa del City e trovano il pari con uno splendido esterno sotto la traversa di Ndiaye, che fa 1-1.
Nel secondo tempo, Guardiola ha la grande occasione di tornare in vantaggio, ma al 53′ viene tradito proprio da Haaland. Il centravanti sbaglia un calcio di rigore, tirato senza troppa convinzione sulla sinistra del portiere: Pickford respinge, l’azione prosegue e il norvegese segna di testa, ma in evidente fuorigioco.
Il tecnico spagnolo le tenta tutte e inserisce De Bruyne e Gundogan, ma la mossa non paga. Nel recupero, inoltre, Lewis spara alto sopra la traversa e fallisce un’altra occasione per il 2-1. Il match finisce e il City va a 28 punti, senza però ridurre le distanze dal quarto posto. Dopo gli 0-0 con Chelsea e Arsenal, l’Everton centra il terzo, prestigioso pareggio consecutivo in campionato contro una big.
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