Oltre agli aumenti, si aggiungono gli arretrati: gli importi
La riforma dell‘Irpef ha già incluso il pagamento degli arretrati che non sono stati erogati nei mesi di gennaio e febbraio. Qualora gli arretrati non siano stati erogati a marzo, verranno ricevuti ad aprile insieme a quelli non corrisposti da gennaio a marzo. Ecco gli importi degli arretrati mensili in base al reddito annuo.
Redditi di 16.000 euro annui: 5 euro di arretrati al mese.
Redditi di 18.000 euro annui: 15 euro di arretrati al mese.
Redditi di 20.000 euro annui: 25 euro di arretrati al mese.
Redditi di 23.000 euro annui: 40 euro di arretrati al mese.
Redditi di 25.000 euro annui: 50 euro di arretrati al mese.
Redditi di 28.000 euro annui: 65 euro di arretrati al mese.
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Conguagli e addizionali comunali nelle pensioni di aprile 2024
Nel cedolino di aprile, ci saranno anche i conguagli Irpef per coloro che non hanno estinto il debito fiscale dell’anno 2023. Inoltre saranno ancora presenti le addizionali comunali, che influenzeranno l’importo netto delle pensioni da marzo fino a novembre 2024. Rispetto all’anno passato, in alcuni comuni si è verificato un aumento della percentuale dell’addizionale comunale applicata alle pensioni che si aggiunge agli importi previsti.