Gli aumenti
Nel mese di maggio ci saranno degli aumenti sul fronte pensioni. Grazie al ricalcolo degli arretrati della rivalutazione Istat del 5,4% e agli ultimi conguagli per la riduzione delle aliquote Irpef, alcuni pensionati riceveranno qualche euro in più, che di questi tempi fa sempre molto comodo riceverli. Le operazioni di calcolo dell’Inps erano già in corso da gennaio, ma non sono state completate in tempo per tutti. Di conseguenza, la parte residuale sarà inclusa nel cedolino di maggio 2024. (Continua…)
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I dettagli
Come molti di noi sappiamo, alla fine del 2023, l’Inps ha eseguito un ricalcolo retroattivo delle trattenute fiscali applicate durante l’anno. Se tali trattenute risultavano inferiori all’importo annuale dovuto, l’Inps ha proceduto a recuperare le differenze a debito sui ratei di pensione di gennaio e febbraio 2024. Nel caso dei pensionati con un importo annuo fino a 18mila euro, se il conguaglio a debito risultava superiore a 100 euro, il recupero è stato esteso fino alla mensilità di novembre. A partire da gennaio 2024, dunque, gli importi delle pensioni sono stati rivalutati del 5,4%.
