Pedalare d’estate con il vento fresco sulla faccia e le stelle a fare compagnia. Cosa volete di più? Lo sappiamo che possiamo suonare come noiosi e fuori luogo con i nostri consigli su come vivere la bicicletta d’estate, proprio ora che di regole non ne volete tanto sapere e preferite vivere le ferie senza lacci.
Ma siccome le vacanze chiamano con sé anche il viaggio verso mete vacanziere, piccole rispetto alle grandi città e spesso vissute e percorse con la bici, un decalogo sulla sicurezza è quantomeno opportuno. Per evitare incidenti, infortuni e pratiche sbagliate per i ciclisti per caso o, diciamo, occasionali. Parliamo di quelle persone che prendono la bici una volta l’anno e d’estate e che magari possono non essere del tutto consapevoli delle regole per mettersi in sicurezza.
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Ecco quali sono, dalle condizioni di luce al buio e proprio per non farsi tradire dalle stelle.
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Pedalare d’estate: le regole da seguire
La prima regola è quella di portarsi dietro, chi le ha, le buone regole del ciclismo cittadino. Ossia indossare sempre il casco di sicurezza quando pedalate, anche se per brevi tratti e di farlo indossare anche ai più piccoli. Se temete il caldo e l’effetto sudorifero dell’accessorio, potete scegliere dei modelli pensati proprio per evitare di sentire ancora più caldo sotto al sole. Ancora più accortezza di notte o di sera, persino sotto le stelle. Oltre al casco dotatevi sempre di luci di riconoscimento per essere visibili in condizioni di luce scarsa.
Non dimenticate il kit tecnico
Se invece preparate un’escursione anche breve, dotatevi di un kit tecnico utile a sostituire camere d’aria bucate e di uno zaino pratico per trasportarlo. Tanta attenzione inoltre deve essere prestata a rimanere sempre idratati e freschi. Sì a borracce che conservano l’acqua a una temperatura fresca, tra l’altro in questo modo evitate la ben più inquinante plastica, e a bevande energetiche che riequilibrino sali e vitamine. Spazio anche all’abbigliamento mirato per consentire la facilità dei movimenti e la massima traspirabilità del corpo e delle sue estremità . Rivolgetevi quindi a un tipo di ‘armadio’ tecnico o comunque pensato per affrontare le temperature più calde. Infine, come in tutte le cose, non scollegate il cervello dal corpo. Siate prudenti, sempre.
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