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Padel in Italia: regole base, differenze dal tennis e curiosità

Il professionista argentino Di Nenno

Negli ultimi anni il padel è diventato uno degli sport più praticati in Italia. Campi che nascono ovunque, tornei amatoriali, celebrità che lo promuovono e una crescente passione collettiva hanno trasformato il padel da semplice tendenza a fenomeno sociale. Ecco un approfondimento completo per rispondere a tutte le domande più comuni su questo sport.

Qual è la differenza tra padel e tennis?

A prima vista, padel e tennis possono sembrare simili: racchetta, palla, rete e campo. Tuttavia, le differenze sono molte e sostanziali. Il successo del padel deriva anche dal suo confronto favorevole con il tennis a livello popolare. La prima differenza riguarda il campo, infatti nel padel è più piccolo (10×20 metri) ed è circondato da pareti di vetro o grate metalliche, che fanno parte integrante del gioco. Il campo ridotto (contro i 23×8 del tennis) circondato da pareti rende il gioco continuo più rapido. A differenza del tennis, dove la palla che tocca il fondo campo è “fuori”, nel padel può rimbalzare sul vetro e rientrare in gioco, un po’ come nello squash.

Anche la racchetta è diversa e non ha corde, ma una superficie rigida e forata, che garantisce più controllo e meno potenza. La racchetta è piena rendendo la manualità e la gestione dello strumento meno tecnica e più immediata. La palla, invece, è simile a quella da tennis ma meno pressurizzata.
Nel padel si gioca quasi sempre in doppio, e il servizio deve essere dal basso, mentre nel tennis si serve dall’alto. Queste differenze rendono il padel uno sport più accessibile, meno tecnico e più adatto a tutte le età, ma comunque dinamico e strategico. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Zverev a Melbourne
MELBOURNE, AUSTRALIA – JANUARY 26: Alexander Zverev of Germany plays a backhand against Jannik Sinner of Italy in the Men’s Singles Final during day 15 of the 2025 Australian Open at Melbourne Park on January 26, 2025 in Melbourne, Australia. (Photo by Graham Denholm/Getty Images)

Quali sono le regole del padel?

Le regole del padel sono semplici e intuitive. Si gioca in due contro due e l’obiettivo è, come nel tennis, far rimbalzare la palla due volte nel campo avversario o costringere gli avversari all’errore.
Il punteggio è identico a quello del tennis: 15, 30, 40 e game, con sei game per vincere un set. Solitamente si gioca al meglio dei tre set.

Il servizio deve essere effettuato dal basso, facendo rimbalzare la palla a terra e colpendola sotto l’altezza della cintura. Dopo il servizio, la palla deve rimbalzare nel quadrato diagonale opposto, come nel tennis. Dopo il rimbalzo, la palla può colpire le pareti laterali o il vetro, ma non la rete metallica avversaria. Se una palla rimbalza sul terreno e poi tocca il vetro o la parete laterale, è ancora giocabile. Se invece colpisce direttamente il muro senza prima rimbalzare, il punto è perso.

Le regole semplici e la possibilità di utilizzare le pareti rendono il padel un gioco più fluido, continuo e spettacolare. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Quanto costa giocare a padel in Italia?

Il costo per giocare a padel in Italia varia molto a seconda della città e della struttura. In generale, l’affitto di un campo dura 60 o 90 minuti e costa tra i 24 e i 40 euro totali, da dividere tra i quattro giocatori. Questo significa che una partita costa in media 6-10 euro a persona.

Molti circoli sportivi offrono abbonamenti o pacchetti scontati per chi gioca con frequenza, e spesso includono anche il noleggio della racchetta (1-3 euro). Chi invece vuole acquistare la propria attrezzatura può trovare racchette per principianti a partire da 50 euro, fino a oltre 300 euro per i modelli professionali.

Il padel, quindi, è uno sport relativamente accessibile, specialmente se paragonato ad altri sport individuali come il golf o lo sci. I costi maggiori, semmai, sono per le strutture: realizzare un campo di padel completo può costare tra 25.000 e 50.000 euro, a seconda dei materiali. Tuttavia, la possibilità di guadagno ha portato molti centri sportivi a trasformare campi da tennis in campi da padel. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Perché il padel è diventato così popolare?

Il successo del padel è legato a diversi fattori. In primo luogo, è uno sport sociale e inclusivo, infatti si gioca sempre in coppia, non richiede un livello tecnico elevato per divertirsi e permette di giocare anche a chi non è particolarmente allenato.

In secondo luogo, il padel è spettacolare e dà buone soddisfazioni nel breve periodo anche ai principianti, che riescono a fare scambi lunghi grazie alle pareti.

Il boom del padel in Italia è esploso durante e dopo la pandemia, quando molti cercavano attività all’aperto e facilmente organizzabili. A spingerne la popolarità hanno contribuito anche molti personaggi famosi – da Totti a Ibrahimović, da Chiellini a Fiorello – che si sono mostrati sui social con la racchetta in mano, trasformando il padel in una vera moda. Negli ultimi anni il padel è diventato un vero e proprio fenomeno sociale, spinto non solo dalla facilità di gioco ma anche dal suo enorme impatto sui social network.

Ex calciatori come Cassano, Vieri, Adani e Ventola hanno avuto un ruolo centrale in questa esplosione di popolarità. I loro video, tornei amatoriali e battute virali sui social hanno trasformato il padel in un trend nazionale. Attraverso dirette Instagram, storie e tornei come la “Bobo Summer Cup”, hanno reso questo sport accessibile e divertente, attirando migliaia di nuovi praticanti incuriositi dal clima di amicizia e competizione leggera che lo circonda.

Oggi si contano oltre 8.000 campi in Italia e più di 1 milione di praticanti, un numero in costante crescita.

Racchette di padel
Tre racchette di padel da professionista (Photo by Alfonso Duran for The Washington Post via Getty Images)

Quanti giocatori ci vogliono per una partita di padel?

Una partita ufficiale di padel si gioca sempre in doppio, quindi servono quattro giocatori in tutto: due per squadra.
Esistono anche versioni “uno contro uno” su campi più piccoli, ma sono rare e poco praticate. La formula del doppio è quella che rende il gioco così divertente e accessibile, perché riduce gli spazi da coprire e aumenta la collaborazione tra compagni.

Il gioco di coppia è fondamentale nel padel: serve comunicazione, sincronizzazione nei movimenti e fiducia reciproca. Non a caso, anche i professionisti lavorano molto sulla chimica di coppia, tanto che le squadre più forti del mondo, come Lebrón–Galán o Coello–Tapia, sono veri e propri binomi affiatati.

Quanto dura un match di padel?

La durata media di una partita di padel è di 60-90 minuti, a seconda del livello dei giocatori e dell’equilibrio dei set. Un incontro può terminare anche in meno di un’ora se il divario è netto, ma nelle sfide più combattute può superare le due ore.

A differenza del tennis, però, il padel è meno logorante dal punto di vista fisico. Gli scambi sono brevi e il campo ridotto richiede meno spostamenti. Questo lo rende adatto anche a chi non ha una grande resistenza fisica, e spiega perché molti lo scelgano come attività sportiva regolare. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Quali sono i tornei di padel più importanti in Italia?

In Italia si giocano numerosi tornei di padel, sia amatoriali che professionistici.
A livello internazionale, il nostro Paese ospita tappe del Premier Padel Tour, il circuito mondiale più prestigioso riconosciuto dalla Federazione Internazionale di Padel (FIP). Nel 2024, ad esempio, Roma ha accolto il BNL Italy Major Premier Padel al Foro Italico, con la partecipazione dei migliori giocatori del mondo.

A livello nazionale, la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) organizza il Campionato Italiano Assoluto, i Campionati a squadre e numerosi tornei Open e di categoria.
Esistono poi molti circuiti amatoriali, come il Cupra Padel Tour o i tornei dei centri sportivi affiliati, che coinvolgono migliaia di appassionati ogni anno.

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