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Vacanza si trasforma in un incubo, mani gonfie e doloranti: poi la scoperta choc

Una donna di nome Laura, ha raccontato la sua disavventura scioccante. Era in vacanza quando è successo tutto. Le sue mani ad un certo punto si sono gonfiate tanto che non riusciva più a muoverle. Laura di è rivolta a dei medici e si è fatta curare per un lungo periodo dopo che aveva scoperto a cosa era dovuto il gonfiore alle mani. (Continua dopo le foto)

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La disavventura di Laura

Laura ha raccontato la sua esperienza ai follower su TikTok. Mentre era in vacanza ad un certo punto le sue mani si sono riempite di vesciche. Tornata dalla vacanza, la situazione non era affatto migliorata e anzi il gonfiore si faceva sempre più preoccupante. “Le mie dita mi sembravano estremamente calde e non riuscivo più a piegare l’indice”, scrive Laura sui social. Per questo motivo si è rivolta ai medici ma per due volte le hanno detto che lo sfogo doveva progredire e l’unica cosa che poteva fare era metterci del ghiaccio. (Continua dopo le foto)

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Tatuaggio all’hennè diventa un incubo: mani gonfie con vesciche

Mentre era in vacanza, Laura si è fatta fare un tatuaggio con l’hennè. “Ecco come questo bellissimo design fatto con l’henné si è rivelato il più grande disastro della mia vita”, ha scritto. “Se amate viaggiare, fate attenzione a queste cose!”. Può capitare che i tatuaggi temporanei vengono fatti in condizioni igieniche non ideali e, naturalmente, non sono preceduti da prove allergiche. (Continua dopo le foto)

Come ha fatto a guarire

Nelle foto condivise, si vede il progressivo deterioramento della pelle di Laura e l’aumentare del rigonfiamento. La ragazza ha raccontato che dopo 24 ore le mani erano diventate incredibilmente pruriginose e poi l’inchiostro ha cominciato a bruciare la pelle a causa di una reazione allergica. Poi si sono formate delle vesciche che non le permettevano di usare le dita. Alla fine, un dottore ha deciso di darle retta e visitarla. “Non ho mai visto nulla di simile in trent’anni che faccio questo mestiere”, le aveva spiegato. Laura dunque si è sottoposta ad un trattamento delle vesciche da parte dell’unità apposita che si occupa di ustioni, e successivamente la mano di Laura ha iniziato una lenta ripresa. Ogni tre giorni, la ragazza doveva essere medicata nuovamente da un’infermiera. Per due anni, dice Laura, ha avuto le cicatrici del tatuaggio. Ma cosa le ha provocato la reazione alle mani?