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Neonata rapita, perché il marito di Rosa Vespa è stato scarcerato: parla l’esperto

Le parole dell’avvocato penalista

L’avvocato Daniele Bocciolini, alle pagine di Fanpage, ha aggiunto: “Sulla base delle dichiarazioni rese dalla donna e da lui, ritenute pienamente attendibili. In sostanza, la donna avrebbe posto in essere una vera e propria messa in scena. Il marito era davvero convinto che la donna fosse in stato di gravidanza. La moglie avrebbe fatto di tutto per far credere a lui e alle persone intorno a loro che aspettasse un bambino. Sembrerebbe che l’8 gennaio, la data dell’annuncio della nascita del figlio sui social, Rosa Vespa si fosse allontanata da casa, per recarsi da sola in un hotel. Probabilmente avrebbe fatto credere al marito che andava a partorire. Gli avrebbe anche mostrato in questi mesi finte ecografie. Nei giorni successivi, per prendere tempo, avrebbe raccontato al marito che il neonato doveva essere trattenuto in clinica per alcune cure. Poi avrebbe fatto irruzione, accompagnata dal marito, nella clinica per rapire la piccola. Certamente, è singolare che non si sia mai accorto di nulla; altrettanto anomala la circostanza che la donna si allontani da casa per partorire da sola, e che il marito non la vada nemmeno a trovare”. (Continua a leggere dopo le foto)

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Ovviamente il Gip tornerà ad interrogare di nuovo il marito di Rosa Vespa nei prossimi giorni: “Sì, allo stato resta indagato per concorso in sequestro di minore, salvo diverse disposizioni da parte del pm. Certamente sarà importante la sua collaborazione nelle indagini, per ricostruire la personalità e la condotta criminosa posta in essere dalla signora Vespa”.

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