x

x

Vai al contenuto

NBA, notte di spettacolo: Gordon schiaccia sulla sirena, Denver impatta la serie

La NBA è entrata nella fase decisiva e le partite si susseguono notte dopo notte, fra emozioni, scontri (alcuni davvero troppo duri, la tensione si taglia davvero con il coltello), rimonte clamorose e imprese sul filo di sirena. La partita più incredibile è stata quella fra Nuggets e Clippers, con continui ribaltamenti di risultato e la chiusura più spettacolare che si potesse immaginare.

Clippers-Nuggets 111-113 (Serie 2-2)

Gara 4 tra Clippers e Nuggets è destinata a rimanere scolpita nella memoria. Dopo aver sciupato un vantaggio di 22 punti nel quarto periodo, Denver trova un incredibile successo grazie alla schiacciata all’ultimo respiro di Aaron Gordon, correggendo il tiro di Nikola Jokic proprio sulla sirena. Vittoria da batticuore e serie pareggiata: ora si torna a Denver con il fattore campo a suo vantaggio.

La partita sembrava in ghiaccio per i Nuggets: Jokic imperiale con 36 punti e 21 rimbalzi, un terzo quarto da assoluto dominatore. Con l’aiuto di Porter Jr e una pioggia di triple, Denver vola sul +22. Ma i Clippers non muoiono mai: guidati da Kawhi Leonard e dalle triple di Norman Powell, rimontano tutto, gelando i Nuggets. Fino all’ultimo lampo: tiro forzato di Jokic, Gordon si avventa e stampa la schiacciata che fa esplodere l’Intuit Dome.

Rockets-Warriors 103-113 (Serie 1-2)

Con l’assenza di Jimmy Butler, ai Warriors serviva un miracolo. E Steph Curry risponde da fuoriclasse: 36 punti, 9 assist, 7 rimbalzi, leadership totale e spettacolo puro. Golden State vince e si porta avanti 2-1 nella serie contro Houston, ritrovando fiducia e certezze dopo le difficoltà iniziali.

Gara complicata per i Warriors: Houston parte forte, spinta da un ottimo VanVleet e dal talento di Jalen Green. I Rockets allungano nel secondo quarto, ma poi sale in cattedra il solito Steph, che con penetrazioni e triple riporta i suoi a contatto.

Nel finale, mentre tutti gli occhi sono su Curry, è Gary Payton II a diventare l’eroe inatteso: 9 punti consecutivi, una schiacciata reverse da urlo e difesa feroce. Draymond Green mette il lucchetto, e i Warriors volano.

Leggi anche:

Argomenti