
Napoli, ci sono voluti mesi, telefonate, scontri, silenzi e nuove aperture. La trattativa per portare Victor Osimhen al Galatasaray ha tenuto banco, come una lunga telenovela dal finale incerto. Ora, finalmente, il sipario è calato: l’attaccante nigeriano lascia Napoli e si trasferisce in Turchia. Un epilogo inevitabile dopo il gelo delle ultime stagioni e le frizioni insanabili tra il giocatore e il club.
#Osimhen, il ritorno al #Galatasaray è imminente: cifre e dettagli dell'operazione https://t.co/wjpkeXdhOC
— CalcioNapoli1926.it (@cn1926it) July 18, 2025
Il Galatasaray ha accettato tutte le condizioni imposte da Aurelio De Laurentiis per chiudere l’operazione. Il Napoli incasserà 75 milioni di euro complessivi, suddivisi in due tranche: 40 milioni subito, alla firma; 35 milioni entro il 2026, con garanzie bancarie solidissime che hanno convinto il presidente azzurro a dire sì. (continua dopo la foto)

Un affare economicamente vantaggioso, ma che contiene soprattutto una clausola strategica e blindata: il club turco non potrà cedere Osimhen a nessuna squadra italiana fino al 2027. Questa mossa, ritenuta fondamentale dal Napoli per evitare di rinforzare indirettamente una diretta rivale per il campionato, è stata definita non a caso “clausola anti-Juve“.
Il vero nodo della trattativa non era solo il prezzo, ma la paura che Osimhen potesse tornare in Serie A da avversario. Per questo De Laurentiis ha imposto una clausola anti-Italia che proibisce la rivendita del giocatore a un club del nostro campionato nei prossimi due anni.
In caso di violazione, il Galatasaray dovrebbe pagare una penale pesantissima che raddoppierebbe la spesa sostenuta per acquistare l’attaccante. Perché, dunque, è stata definita clausola “anti-Juve”? Non è un segreto che la dirigenza bianconera fosse interessata da tempo all’acquisto del centravanti nigeriano. Ma ora Comolli e il suo staff dovranno guardare altrove.
Nel frattempo, il club azzurro non è rimasto a guardare nemmeno sul fronte delle entrate. Ieri è sbarcato in ritiro a Dimaro Lorenzo Lucca, nuovo vice Lukaku scelto da Antonio Conte. Arriva in prestito oneroso a 9 milioni con obbligo di riscatto a 26. Contratto lungo, da sei anni totali (1+5), proprio come fu con Raspadori. (continua dopo la foto)

Oggi, invece, tocca a Sam Beukema, il centrale del Bologna che costerà 30 milioni più bonus. Visite mediche a Villa Stuart e poi via verso il Trentino. E non è finita: il Napoli spinge anche per Dan Ndoye, obiettivo numero uno per completare l’attacco, se il Bologna abbasserà le pretese.
Un’estate bollente, ma ora con un Osimhen in meno, le casse piene e un Napoli sempre più a immagine e somiglianza di Conte.
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