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Napoli, Antonio Conte sull’addio di Kvara: “E’ colpa mia”

Antonio Conte, dopo il match tra Napoli e Verona, ha voluto fare chiarezza sulle dichiarazioni rilasciate in settimana riguardo a Khvicha Kvaratskhelia e al suo presunto malcontento. Parlando ai microfoni di DAZN, il tecnico azzurro ha precisato che non ce l’aveva con la società.

“Mi preme sottolineare che quando ho parlato di delusione non mi riferivo né al giocatore né al club“, ha dichiarato il Mister dei partenopei. “La delusione era mia personale, perché in sei mesi non sono riuscito a incidere affinché qualcosa cambiasse”.

Conte ha ribadito il valore del giocatore e la sua centralità nel progetto Napoli: “Kvara è un bravissimo ragazzo e un calciatore importante. Oggi è del Napoli e non dimentichiamolo. Se qualcuno volesse comprarlo, ci sono dei passaggi da fare, ma nulla è scontato”.

L’allenatore ha anche riflettuto sul suo ruolo nella vicenda: “Magari sono stato presuntuoso, ma pensavo di poter incidere in maniera diversa. Non ce l’ho fatta. È un peccato, ma la delusione è solo mia”.

Nonostante le difficoltà legate al mercato e ai rumors di trasferimenti, Conte ha sottolineato la solidità della squadra: “Due sono andati via, due sono arrivati, ci sono voci su altri, ma hanno tutti dimostrato una grande maturità. Questo gruppo ha un grande senso di appartenenza, e voglio elogiarlo per questo”.

Napoli, Antonio Conte compatta il gruppo

Conte ha poi analizzato i cambiamenti tattici della stagione: “All’inizio abbiamo provato diversi moduli, passando anche dal 4-2-2-2, prima di arrivare al 4-3-3 che mi sembra il più adatto. Sono felice di vedere tutta la rosa coinvolta, anche nei momenti difficili, come durante le assenze di Lobotka e Buongiorno”.

Ha inoltre difeso i giocatori spesso criticati: “Ho sentito di tutto su Juan Jesus, ma sta dimostrando di essere affidabile, e non avevo dubbi. Anche Spinazzola, dopo un inizio complicato, è tornato dentro al progetto. È importante ricevere risposte anche da chi ha giocato meno”.

Il chiarimento di Conte serve anche a mantenere alta la concentrazione per il prosieguo della stagione, con il Napoli impegnato in un appassionante sfida scudetto che lo vede da solo in testa alla classifica dopo il girone d’andata, in attesa dei due recuperi che dovrà giocare l’Inter

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