Moto GP, Marco Bezzecchi si prende la scena anche nell’ultima qualifica dell’anno a Valencia, trasformando il sabato del “Ricardo Tormo” in una vetrina per il suo talento. Una pole di sostanza, precisa al millesimo, mentre dietro di lui si consuma una giornata nera per Francesco Bagnaia, fermato da un problema tecnico nel momento decisivo.
MotoGP, Bezzecchi si prende la pole anche a Valencia! Di Giannantonio 3°, Bagnaia fuori in Q1 – https://t.co/vMefJdA5Q0
— OA SPORT (@OA_Sport) November 15, 2025
Bezzecchi, alla guida dell’Aprilia Racing, chiude il suo time attack in 1’28’’809, conquistando la seconda pole consecutiva e la nona nella premier class. In prima fila lo affiancano Alex Marquez con la Ducati Gresini, staccato di soli 26 millesimi, e Fabio Di Giannantonio con la Desmosedici VR46, appena 44 millesimi dalla vetta. Una qualifica combattutissima, che annuncia una Sprint e un GP della Comunità Valenciana ad alta tensione. (continua dopo la foto)

Dalla seconda fila scatteranno Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse), promosso dal Q1 con il miglior crono, Pedro Acosta con la KTM Red Bull e Fabio Quartararo in sella alla Ducati Monster. Per Pecco Bagnaia invece, complice un problema tecnico, le qualifiche si sono trasformate in un altro incubo di una stagione davvero sfortunata.
Fra tifosi e commentatori circola un interrogativo: la gara storta di Bagnaia è figlia, oltre che dei problemi riscontrati dalla sua moto, anche del clima che respira in squadra? La scorsa settimana dai vertici di Ducati erano arrivate critiche nemmeno troppo velate sul rendimento del pilota: “Lo abbiamo aiutato in tutti i modi, ora bisognerà trarre delle conclusioni” la frase incriminata.
Ci sono dubbi che pesano sul futuro di Pecco. L’impressione è che il tre volte campione del mondo abbia avvertito addosso un peso ulteriore, un’implicita richiesta di dimostrare qualcosa ogni volta che scende in pista. E quando la pressione cresce, basta un imprevisto – come il problema tecnico di ieri – per far detonare tutto. (continua dopo la foto)

Il problema nel Q1 – probabilmente legato alla benzina – ha lasciato a piedi il pilota torinese nel momento decisivo. La scena della moto ferma e della sua rabbia al rientro nel box Ducati Lenovo descrive perfettamente l’atmosfera: tesa, nervosa, quasi elettrica. Bagnaia partirà dall’interno della sesta fila, accanto a Jorge Martin, al rientro con l’Aprilia, e a Miguel Oliveira con la Yamaha Pramac.
In quinta fila si posizionano Luca Marini con la Honda HRC, Aleix Espargaro in veste di test rider Honda e Brad Binder con la KTM factory. Dietro, in settima fila, Alex Rins (Yamaha Monster), Enea Bastianini e Maverick Vinales con le due KTM Tech3.
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