La stagione MotoGP 2025 vede i team italiani pronti a dominare la scena mondiale, con diverse formazioni che puntano a lottare per il titolo. Ducati ufficiale sempre favorita, ma altri team vogliono puntare al vertice. Con queste scuderie, l’Italia si prepara a essere al centro dell’azione nella classe regina del motociclismo.
Aprilia Racing
Le ambizioni ci sono, il talento anche. L’Aprilia potrebbe far saltare il banco nel 2025 sfidando lo strapotere Ducati. Il 2025 segna una nuova era per il gruppo, con l’ingresso di Jorge Martín e Marco Bezzecchi nel team ufficiale, affiancati dal collaudatore Lorenzo Savadori.
L’Aprilia RS-GP25, evoluzione della moto del 2024, rappresenta un passo importante per la scuderia, con miglioramenti in tutte le aree, dall’aerodinamica alla ciclistica, dall’elettronica al motore V4, sviluppato senza restrizioni regolamentari. Il progetto Trackhouse che supporta Aprilia debutta in MotoGP come partner strategico, fornendo dati cruciali per l’innovazione continua della RS-GP25.
Il team punta a consolidare la sua posizione di top player nella MotoGP, con Martín, Campione del Mondo in carica, che correrà con il numero 1. Il capo ingegnere Fabiano Sterlacchini, con esperienza in Ducati e KTM, è pronto a guidare il progetto, puntando a migliorare la moto in ogni aspetto. Il lavoro sulla moto si è concentrato su motore, aerodinamica ed elettronica, con l’obiettivo di competere costantemente per il podio. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Ducati Lenovo
Nel 2024 la stagione è stata agrodolce. Pecco Bagnaia ha masticato amaro dopo la delusione per il titolo, sfuggito per una manciata di punti dopo un grande finale di annata. Il pilota italiano ha fatto l’impossibile per rimontare lo svantaggio, collezionando una serie impressionanti di vittorie. La moto è sembrata molto affidabile, tuttavia Martin è riuscito a strappare quasi sempre il secondo posto o, alla peggio, il terzo, conquistando la classifica finale.
Eppure la stagione di Ducati Lenovo è stata comunque da record, grazie alla vittoria del titolo Mondiale Costruttori, il titolo Mondiale Team e ben 13 vittorie: il team si prepara ad affrontare la stagione 2025 con rinnovato spirito di crescita e ambizione. La nuova Desmosedici GP25 porta importanti novità tecniche, mantenendo però il tradizionale design con il Rosso Ducati e il dettaglio fluo, che richiamano il logo distintivo del marchio.
La coppia di piloti si rinnova e la Rossa si affida a due piloti di grande valore: Francesco “Pecco” Bagnaia, che affronta la sua quinta stagione con Ducati e il numero 63, e Marc Marquez, che debutta con il numero 93 sulla Desmosedici. Insieme, vantano un totale di 11 titoli mondiali. I due hanno recentemente scherzato sulla passata rivalità e sembrano già proiettati nella collaborazione.
Bagnaia, pur avendo perso il titolo nel 2024, è determinato a lottare per il campionato, forte delle esperienze passate e dei record conquistati. Le sensazioni durante i test sono positive e dalle prime dichiarazioni dei due piloti filtra ottimismo. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Gresini Racing
L’azzurro pastello non è l’unica grande novità della casata italiana. Con il mix tra l’esperienza di Alex Márquez e il talento emergente di Aldeguer, Gresini Racing punta a continuare a lottare tra i protagonisti, sperando di costruire su questa solida base e di migliorare ulteriormente nella stagione 2025. L’addio di Marc Marquez non è stato preso benissimo all’interno del gruppo, almeno a sentire le ultime dichiarazioni.
Nella scuderia però è rimasto il fratello Marc, che a questo punto sarà l’uomo di punta per il 2025. Lo spagnolo, riconfermato per il terzo anno consecutivo, sarà affiancato dalla scommessa Fermín Aldeguer.
Aldeguer, pur essendo al suo primo anno in MotoGP, ha impressionato nei primi test e gode della piena fiducia della Gresini. Michele Masini, team manager, ha dichiarato che l’obiettivo per la stagione 2025 è mantenere un alto livello di competitività, pur riconoscendo che le moto dell’anno precedente potrebbero presentare alcuni svantaggi rispetto alle nuove GP25.
L’obiettivo di consolidarsi come la squadra satellite Ducati di riferimento, vincendo il duello in “famiglia” con la VR46 Racing Team. Il precedente della scorsa stagione lascia ben sperare, visto che con la Ducati Desmosedici GP24, evoluzione della moto 2023, Gresini ha puntato a restare competitivo, sfidando i team ufficiali, dopo aver conquistato il terzo posto nella classifica del campionato team nel 2024.
Pertamina Enduro VR46 Racing
Il Pertamina Enduro VR46 Racing Team vince la prima sfida per quanto riguarda la presentazione della nuova moto e le strategie di marketing. Innanzitutto per la scelta del luogo in cui ha svelato la sua nuova livrea 2025 in un evento al Nusah Inda Theater di Giacarta, Indonesia. Proprio il mercato asiatico, sempre più in rampa di lancio, sembra essere lo spazio di crescita a livello commerciale.
Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli che hanno presentato le loro Ducati. La livrea, disegnata da Aldo Drudi e Drudi Performance, mantiene un giallo fluorescente che non può non balzare all’occhio. Da notare anche l’aggiunta di un sole e una luna, un omaggio a Valentino Rossi, il patron del team. Sul cupolino appare anche il numero 46, simbolo del Dottore. Insomma, una moto sicuramente accattivante e sotto i riflettori che rispecchia in pieno il carattere di Valentino. Fatta questa premessa, passiamo ai dettagli tecnici.
Il team affronta la nuova stagione con importanti novità. Per la prima volta il VR46 Racing sarà un Ducati Factory Supported Team, con Di Giannantonio che avrà a disposizione la Desmosedici GP25, la moto più avanzata di Ducati, mentre Morbidelli correrà con la GP24, quella che ha portato il titolo iridato nel 2024. Da valutare anche le condizioni fisiche Di Giannantonio con la squadra, dopo il recupero da un infortunio alla spalla, mentre per Morbidelli debutta quest’anno con il nuovo team.
Il team, guidato dal direttore Alessio Salucci e dal team manager Pablo Nieto, punta a migliorare le prestazioni rispetto alla stagione precedente, con l’obiettivo di lottare per i primi posti e con qualche ambizione di podio. Salucci ha espresso grandi aspettative, sottolineando l’importanza del supporto di Pertamina e la motivazione della squadra per la nuova stagione. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)
Pramac Racing
La prima notizia è il cambiamento radicale del team, che ha rotto l’alleanza con Ducati per passare a Yamaha. Vedremo se questa scelta si rivelerà fruttuosa dal punto di vista dei motori e soprattutto dei risultati. Del resto Pramac ha fatto vedere come sia in grado di adattarsi ed evolversi molto velocemente, passando nel giro di pochi anni da team satellite di seconda fascia a squadra vincente.
Due anni fa Pramac Racing ha compiuto un notevole salto di qualità con l’arrivo di Gino Borsoi come team manager, stabilizzandosi ai vertici della MotoGP. La stagione ha visto la coppia Zarco-Martín ottenere risultati straordinari, come la vittoria Johann Zarco nel GP d’Australia. Martín, con 13 vittorie e una costanza impressionante, è stato in lotta per il titolo fino all’ultima gara, riuscendo a far vincere Pramac nella classifica team con 653 punti, superando anche Ducati ufficiale e diventando la prima squadra indipendente a raggiungere questo traguardo.
L’anno scorso a sorpresa Jorge Martín ha vinto il suo primo titolo mondiale, grazie alla sua maggiore costanza rispetto a Bagnaia (che a sua volta ha vinto la maggior parte dei GP disputati). Pur non ripetendo il successo in classifica team (secondo dietro Ducati), la stagione è stata la più brillante nella storia di Pramac. Tuttavia l’addio del campione del mondo potrebbe cambiare qualcosa all’interno del gruppo, che aspira a riconfermarsi nelle primissime posizioni con Jack Miller Miguel Oliveira.
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