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Mondiali, la rabbia in pista di Tamberi: ecco cos’è successo davvero

Gianmarco Tamberi torna nello stadio di Tokyo, quello della medaglia d’oro olimpica del 2021, ma questa volta l’esito è amarissimo. Il campione del mondo in carica di salto in alto è stato eliminato nelle qualificazioni dei Mondiali di atletica, fermandosi a 2.21.

Tra i motivi del nervosismo mostrato dal nostro fuoriclasse, anche l’eccessivo traffico di atleti in pista: i giudici hanno più volte interrotto il suo turno per permettere lo svolgimento delle batterie di velocità. “Ero pronto al salto, mi hanno fermato. Questo non aiuta“, ha spiegato l’azzurro dopo la prova.

Tamberi aveva deciso all’ultimo di prendere parte alla rassegna iridata, nonostante problemi muscolari che lo avevano costretto a rallentare la preparazione. In pedana con una fasciatura alla coscia, ha cercato di difendere il titolo conquistato a Budapest 2023, ma ha trovato un contesto difficile, con tempi di attesa eccessivi e condizioni di gara complesse.

La concentrazione si è spezzata più volte e alla fine il campione marchigiano non è riuscito a qualificarsi per la finale. L’eliminazione è stata una doccia fredda anche per i tifosi italiani.

Tamberi, che era arrivato a Tokyo con il desiderio di tornare protagonista, ha comunque onorato la maglia azzurra, mostrando impegno e determinazione fino all’ultimo tentativo. “Ho dato tutto quello che avevo“, ha dichiarato, con la delusione dipinta in volto.

Per lui ora l’obiettivo è voltare pagina e preparare al meglio la prossima stagione, con un pensiero già al 2026 e ai prossimi grandi appuntamenti internazionali.

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