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Mondiale per Club, al Borussia Dortmund basta un gol: ora la sfida con la sorpresa Monterrey

Mondiale per Club, missione compiuta per il Borussia Dortmund, che supera 1-0 l’Ulsan Hyundai a Cincinnati, chiude al primo posto nel gruppo F e si prepara ora ad affrontare il Monterrey agli ottavi di finale. Una partita a senso unico per i tedeschi, che sprecano tantissimo ma si accontentano dell’unico gol di Svensson, sufficiente a blindare la qualificazione da primi in classifica.

Il Borussia ha imposto il suo ritmo sin dal fischio d’inizio, trovandosi di fronte un Ulsan già eliminato, chiuso in un difensivo 5-3-2. I numeri parlano da soli: 20 tiri nel primo tempo, 28 totali, ma solo una rete. Gli esterni Couto e Svensson sono ali aggiunte, Guirassy colleziona almeno quattro occasioni limpide senza riuscire mai a incidere, e Jobe Bellingham, spostato sul centro-destra, va vicino alla rete in più occasioni.

Il gol arriva al 43’, su errore in uscita dei sudcoreani: Bellingham ruba palla e serve Svensson che insacca con freddezza. Subito dopo, Gross sfiora il raddoppio su assist di Adeyemi, ma il portiere Hyeonwoo si conferma il migliore dei suoi e mantiene l’Ulsan in partita.

Dopo il rischio corso nella precedente gara col Mamelodi Sundowns – da 4-1 a 4-3 nel finale – Kovac fa qualche ritocco alla formazione: dentro Ryerson dietro, Süle tenuto a riposo inizialmente, e il turnover prosegue anche nella ripresa, con Brandt inserito al centro e passaggio alla difesa a quattro per gestire il finale.

L’Ulsan, pur senza creare pericoli veri, prende campo e coraggio nel secondo tempo, arrivando a una buona occasione con Jinhayun su cui Kobel è attento. Davanti, invece, i gialloneri mancano profondità e concretezza, rallentando sensibilmente.

Alla fine, l’importante è il risultato: 1-0, clean sheet, primo posto nel gruppo e la consapevolezza di potersi ancora migliorare. Il prossimo ostacolo si chiama Monterrey, seconda nel girone dell’Inter e forte di una buona condizione. Per il Borussia, sarà un test più impegnativo, ma i segnali di solidità e crescita fanno ben sperare.

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