Temperature: l’Italia divisa in due
La prima metà del mese evidenzierà una spaccatura termica abbastanza netta:
- Nord: clima pienamente invernale, con minime possibili fino a –5 °C nelle aree più fredde.
- Centro-Sud: valori leggermente sopra la media, ma senza eccessi. Le notti e le mattine saranno comunque rigide ovunque, segno che l’aria fredda riuscirà a spingersi oltre il Po.


Seconda metà del mese (15–30 dicembre): inverno più “classico”
La seconda parte di dicembre appare meno estrema e più equilibrata. Le precipitazioni dovrebbero tornare nella norma, così come la maggior parte delle nevicate, anche se le Alpi Marittime continueranno a godere di apporti nevosi più generosi rispetto alle altre zone. Sul fronte termico, invece, i modelli indicano un assestamento: temperature sostanzialmente normali su tutto il territorio italiano, senza particolari anomalie né al rialzo né al ribasso. Un clima pienamente invernale, senza sorprese e senza esagerazioni.
Dicembre 2025, secondo MeteoGiuliacci, potrebbe segnare una vera inversione di tendenza rispetto alle ultime stagioni natalizie. Meno mitezza, più freddo, piogge ben distribuite e soprattutto neve corposa sulle Alpi occidentali. Un quadro che profuma di inverno autentico, quello che molti appassionati aspettano da tempo. Un dicembre “vero”, come lo definisce Giuliacci, e, se le proiezioni verranno confermate, un gradito ritorno alla normalità climatica che sembrava smarrita.