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Marcell Jacobs: l’uomo più veloce d’Europa

Marcell Jacobs al traguardo

Marcell Jacobs è senza dubbio uno degli atleti più straordinari della sua generazione. La sua ascesa da promessa del salto in lungo a campione olimpico dei 100 metri è una testimonianza del suo incredibile talento. Proviamo a ripercorrere i momenti fondamentali della sua carriera fino ad oggi, fra gli alti e i bassi, gli infortuni e i cambi di allenatore, ecco chi è davvero Marcell Jacobs.

Le origini italo-americane

Marcell Jacobs è nato a El Paso, in Texas, da madre italiana e padre statunitense, quest’ultimo soldato di stanza a Vicenza. La famiglia si trasferisce a Desenzano del Garda, dove Jacobs inizia a mostrare un talento precoce per l’atletica. Sin da giovane, mostra una spiccata propensione per la velocità e il salto in lungo, discipline nelle quali si allena sotto la guida di allenatori locali.

All’inizio della sua carriera, Jacobs si distingue soprattutto nel salto in lungo. Nel 2016, vince i Campionati Italiani con un salto di 8,07 metri, entrando nella top ten dei migliori saltatori italiani di sempre. Tuttavia, problemi fisici, tra cui frequenti infortuni al ginocchio, gli impediscono di progredire ulteriormente in questa disciplina. Questi ostacoli lo portano a prendere una decisione cruciale: concentrarsi sulla velocità. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

La decisione di passare alla velocità si rivela estremamente fruttuosa. Nel 2018, Jacobs inizia a dedicarsi seriamente ai 100 metri, ottenendo rapidamente risultati significativi. Il suo talento naturale, combinato con un programma di allenamento rigoroso e mirato, lo porta a migliorare costantemente i suoi tempi.

La carriera

Il 2021 è l’anno in cui Marcell Jacobs si afferma definitivamente come uno dei migliori velocisti al mondo. A marzo, ai Campionati Europei Indoor di Toruń, in Polonia, vince la medaglia d’oro nei 60 metri piani con un tempo di 6,47 secondi, stabilendo un nuovo record italiano. Questo risultato lo mette sotto i riflettori internazionali, ma è solo l’inizio.

Il culmine della sua carriera arriva durante i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, tenutisi nel 2021 a causa della pandemia di COVID-19. Jacobs partecipa ai 100 metri piani e, contro ogni aspettativa, conquista la medaglia d’oro con un tempo straordinario di 9,80 secondi, stabilendo un nuovo record europeo. Questo trionfo lo rende il primo italiano nella storia a vincere l’oro olimpico in questa disciplina, un risultato che lo consacra come una leggenda dello sport italiano. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Filippo Tortu e Lorenzo Patta  Budapest
Roberto Rigali, Marcell Jacobs, Filippo Tortu e Lorenzo Patta vincitori della batteria 4×100, Mondiali atletica Budapest. (Photo by Jewel SAMAD / AFP) (Photo by JEWEL SAMAD/AFP via Getty Images)

Oltre alla vittoria individuale, Jacobs gioca un ruolo cruciale nella staffetta 4×100 metri. Insieme ai compagni di squadra Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, porta l’Italia alla vittoria con un tempo di 37,50 secondi, stabilendo un nuovo record nazionale. Questa doppia medaglia d’oro conferma Jacobs come uno degli atleti più versatili e talentuosi del panorama internazionale, con grandi aspettative anche per Parigi 2024.

L’Europeo a Roma

Ai Mondiali di Budapest del 2023 il talento italiano non ha brillato particolarmente, anche a causa di una condizione fisica non ottimale. Il grande fallimento è stato mancare la qualificazione in finale dei 100 metri, bilanciato però da una medaglia d’argento nella 4×100.

In vista degli Europei di Roma 2024, Marcell Jacobs ha affrontato un intenso programma di preparazione. Dopo i successi del 2021, il velocista italiano ha continuato a lavorare sotto la guida del suo allenatore, Paolo Camossi, concentrandosi su miglioramenti tecnici, forza e resistenza. Nel 2023 però c’è stata la separazione con Camossi, sostituito dal britannico Rana Reider. Gli allenamenti si sono svolti tra sessioni in pista e in palestra, con una particolare attenzione alla prevenzione degli infortuni, dato che questi sono stati una preoccupazione costante nella carriera di Jacobs.

L’evento clou per Jacobs è stata la gara dei 100 metri piani, dove era atteso come uno dei favoriti per la medaglia d’oro. La competizione ha visto la partecipazione di alcuni dei migliori velocisti europei, ma Jacobs ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità. Con una partenza esplosiva e una corsa impeccabile, ha tagliato il traguardo in 9,95 secondi, vincendo l’oro e stabilendo un nuovo record dei campionati. Questo risultato ha consolidato il suo status di campione europeo e confermato la sua eccellenza nella velocità. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Oltre alla gara individuale, Jacobs ha partecipato anche alla staffetta 4×100 metri, un evento che ha sempre dato grandi soddisfazioni all’atletica italiana. Insieme ai compagni di squadra Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, Jacobs ha corso una frazione impeccabile, contribuendo a una vittoria schiacciante con un tempo di 37,75 secondi, un nuovo record per i Campionati Europei. Questo successo ha dimostrato ancora una volta la coesione e il talento del quartetto italiano.

I punti di forza di Jacobs

Marcell Jacobs è noto per il suo stile di corsa potente e fluido, anche dovuto ad un fisico perfetto per i 100 metri piani. Jacobs infatti è alto 186 cm e pesa 84 kg, che gli permettono una partenza esplosiva e la capacità di mantenere una velocità elevata per tutta la durata della gara. Gli allenamenti di Jacobs si concentrano su miglioramenti specifici della tecnica, della forza e della resistenza. Lavora a stretto contatto con il suo allenatore Rana Reider per affinare ogni aspetto della sua corsa, dalla fase di accelerazione alla fase finale. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

Il successo di Marcell Jacobs ha avuto un impatto significativo non solo nel mondo dell’atletica, ma anche a livello culturale e mediatico. La sua vittoria ai Giochi Olimpici ha ispirato una nuova generazione di giovani atleti italiani, dimostrando che con dedizione e impegno è possibile raggiungere risultati straordinari. Jacobs è diventato un’icona sportiva, apparendo in numerosi programmi televisivi, pubblicità e campagne di sensibilizzazione.

La fama ha fatto anche aumentare gli introiti per il campione. Dalla vittoria di Tokyo sono arrivati 180mila euro dal CONI, ma è dai contratti di sponsorizzazione che giungono i maggiori guadagni. Complessivamente, secondo alcune stime, negli ultimi anni Jacobs potrebbe aver guadagnato poco meno di 5 milioni di euro. La Nike ha rinnovato il proprio contratto, mentre le entrate dai social sono sensibilmente aumentate al pari dei follower. Naturalmente il campione continua ad essere dipendente pubblico, con lo stipendio percepito nella Polizia di stato come molti altri atleti inseriti nelle forze dell’ordine.

La vita privata e la moglie Nicole

L’atleta è sposato con Nicole Daza, modella e influencer dell’Ecuador ma cresciuta a Novi Ligure. I due si sono conosciuti nel 2018 in una discoteca a Milano e si sono sposati due anni fa nel giorno del compleanno del velocista azzurro. La coppia ha due figli (Jacobs ha anche un figlio di 10 anni dalla ex fidanzata) e spesso è stata protagonista sui giornali di gossip. Uno degli episodi più famosi riguarda un litigio tra Daza e l’ex fidanzata di Jacob, Renata Szabo.

Ad esempio, nel corso della presentazione della nuova pista di atletica al Tre Stelle di Desenzano del Garda nel 2023, le due donne sarebbero arrivate anche alle mani dopo un acceso scontro verbale, a tal punto da rendere necessario l’intervento della polizia. All’origine del litigio ci sarebbe il divieto di ingresso nel centro sportivo alla Szabo, con il coinvolgimento anche della madre di Jacobs. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Marcel Jacobs a Venezia con la moglie Nicole Daza
Italian track and field athlete Marcell Jacobs and his partner Nicole Daza arrive for the screening of the film “The Last Duel” presented out of competition on September 10, 2021 during the 78th Venice Film Festival at Venice Lido. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Spesso l’ex moglie ha accusato Jacobs di non prendersi cura di loro figlio, agendo anche per vie legali e con dichiarazioni pubbliche per screditare il campione. Un capitolo a parte merita, invece, il rapporto dell’atleta italiano con i genitori: come noto, il padre abbandonò la famiglia, gesto che segnò profondamente Marcell. Ultimamente però, dopo anni di silenzio, Jacobs ha deciso di inviare il biglietto di invito per il proprio matrimonio al padre, cercando di mettersi alle spalle il passato doloroso.

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