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Mamma spara alla figlia, poi il folle gesto

Una tragedia si è verificata sabato intorno alle 7 del mattino. Secondo la polizia si tratterebbe di un omicidio-suicidio. Una mamma di 40 anni ha sparato alla propria figlia di appena quattro anni. La donna dopo aver ucciso sua figlia si è tolta la vita. È successo a New York e in questi giorni il caso sta facendo il giro del mondo. (continua)

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Mamma spara alla figlia e poi si toglie la vita

Aveva 40 anni la dottoressa Krystal Cascetta, medico oncologo presso il Mount Sinai Hospital, quando sabato mattina ha sparato a sua figlia di soli 4 anni e poi a sé stessa nella sua abitazione. Ci troviamo a Somers una cittadina a 50 miglia dalla città di New York. Le autorità competenti, da una prima ricostruzione, hanno dichiarato che “la scena è compatibile con un omicidio suicidio“. Non è ancora chiaro se al momento della tragedia in casa ci fosse qualcun altro oltre alla mamma e alla figlia. La facoltosa dottoressa viveva in una casa da un milione di dollari, con il marito Tim Talty. La coppia era sposata dal 2019. Tim Talty è il proprietario di un azienda di barrette energetiche : le “Talty Bar”. (continua dopo la foto)

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Cosa emerge dai social

Sui social, il marito di Krystal Cascetta, scriveva come la moglie lo aiutasse, vista la sua professione, a creare prodotti migliori, sani e nutriente. Cascetta era un’ematologa e oncologa medica certificata a New York, specializzata in cancro al seno. Si era laureata in medicina all’Albany Medical College, dove era stata inserita nella Gold Humanism Honor Society per aver dimostrato eccellenza nell’assistenza clinica umanistica, leadership, compassione e dedizione al servizio.

In una biografia di Krystal Cascetta, viene descritta come un’appassionata di corsa e fitness. Chi l’ha conosciuta dice che essere un medico “era nel suo DNA” e che da bambina era solita avvolgere le sue bambole in una garza. Quando frequentava la terza media, la migliore amica di sua madre è morta di cancro al seno e pare sia questo evento il motivo che l’ha spinta a intraprendere la carriera medica. Cascetta era membro dell’American Society of Clinical Oncology e dell’American Society of Hematology. Ancora non è chiaro il perché di quel folle gesto.