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Maltempo, è allerta meteo per oggi 2 giugno: le regioni a rischio

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Temporali sparsi e clima instabile: le zone più a rischio

Secondo le previsioni meteo ufficiali, il peggioramento sarà graduale ma netto. A farne le spese, saranno soprattutto le aree alpine e prealpine, dove l’instabilità si intensificherà già dal mattino. I fenomeni temporaleschi, avvertono gli esperti, potrebbero sconfinare anche sulle pianure, in particolare su Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, entro il pomeriggio.

Nello specifico, l’allerta gialla è attiva per le seguenti zone del Piemonte: Pianura Torinese e Colline, Toce, Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po, e Pianura settentrionale. Una situazione meteo che suggerisce cautela a chi avesse in programma escursioni o manifestazioni all’aperto.

“Il tempo sarà instabile – si legge nel bollettino – con rovesci sparsi e locali temporali fin dal primo pomeriggio. La probabilità di eventi intensi è più alta nelle zone interne e montuose”.

Festa della Repubblica con il sole… ma non per tutti

Per il resto del Paese, la Festa della Repubblica si preannuncia invece ben più serena. Le previsioni parlano di cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte del Centro-Sud e delle isole, con temperature in aumento e clima estivo in molte aree. Anche al Nord, alcune zone resteranno al riparo dai fenomeni intensi, soprattutto nella fascia orientale e nelle pianure centrali.

Il contrasto tra l’alta pressione che insiste al Sud e le infiltrazioni fresche in quota al Nord è però sufficiente a generare episodi temporaleschi non trascurabili. I meteorologi ricordano che questi fenomeni, tipici della stagione calda, sono spesso rapidi ma violenti, e si concentrano nelle ore più calde della giornata.

Dunque, anche se gran parte dell’Italia godrà del sole e delle celebrazioni in tranquillità, chi si trova nel Nord-Ovest farebbe bene a monitorare gli aggiornamenti meteo e seguire le indicazioni della Protezione Civile, evitando comportamenti a rischio nelle aree segnalate.

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