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Maddie McCann, i risultati delle ricerche ad Arade: cosa hanno scoperto gli inquirenti

Madeleine McCann scomparve nel maggio 2007 durante una vacanza con la famiglia a Praia da Luz, nell’Algarve, in Portogallo. La bimba dormiva nella sua stanza con i fratelli gemelli. I bambini erano soli nella stanza dell’albergo: i genitori quella sera avevano deciso di cenare in un ristorante vicino. Al loro ritorno, Maddie non c’era più. Qualche settimana fa, le autorità hanno deciso di riprendere le ricerche del corpo della bimba, che non è mai stato ritrovato. La polizia ha scandagliato un bacino idrico situato a 50 km dal complesso turistico dove la famiglia aveva alloggiato. Secondo i media locali sarebbe stato un luogo frequentato dal principale sospettato, il tedesco Christian Brueckner, catturato nel 2020. Cosa è emerso dalle vaste ricerche? (Continua dopo le foto)

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La scelta del luogo delle ricerche a 16 anni dalla scomparsa della bimba

Il principale sospettato della sparizione di Maddie è sempre stato il tedesco Christian Brueckner. L’uomo è attualmente detenuto in una prigione in Germania per lo stupro di una donna di 72 anni nella zona di Praia da Luz, proprio dove è scomparsa Madeleine. In quel luogo dunque, le autorità hanno deciso di avviare delle ricerche per trovare la bambina. Brueckner infatti, si è riferito a quei luoghi come al suo “piccolo paradiso”. Inoltre, gli inquirenti tedeschi avrebbero avuto anche una soffiata secondo cui proprio Brueckner si era recato in quella zona pochi giorni dopo la scomparsa di Maddie. (Continua dopo le foto)

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I risultati delle ricerche di Maddie McCann

Non ci sono “prove convincenti” che Maddie McCann si trovi nella zona dell’Algarve, nel sud del Portogallo, perlustrata dalle forze dell’ordine tedesche sotto la supervisione di quelle inglesi qualche settimana fa, fa sapere The Sun. Questa la conclusione degli esperti che in Germania hanno analizzato i reperti recuperati nei pressi della diga artificiale di Arade. Sono state scavate buche profonde 2 piedi, sperando di trovare tracce di fibre o indumenti legati che potessero appartenere a Madeleine. Sono stati utilizzati anche cani da fiuto e droni nella tre giorni di ricerche che si sono tenute a circa una trentina di chilometri da Praia da Luz, dove aveva alloggiato la famiglia McCann ormai 16 anni fa. Tutti i resti trovati sono stati portati via per essere analizzati, ma evidentemente non hanno dato i risultati sperati. (Continua dopo le foto)

Le parole del sospettato

Sono passati anni dalla sua cattura nei quali Brueckner ha sempre ribadito la sua innocenza. In alcune lettere, scritte in cella di recente, l’uomo ha affermato ancora di non aver ucciso la bambina. “La polizia e i pubblici ministeri stanno tentando di creare un mostro per far credere alla gente che io sia quello giusto, quello che ha ucciso Maddie”, ha affermato.