We’re saddened to hear of the passing of David Thomas, the visionary frontman of Pere Ubu. David was a true pioneer of the avant-garde and his music and art reshaped the boundaries of post-punk and inspired generations. We are proud to have worked with him.
— Cherry Red Records (@CherryRedGroup) April 24, 2025
📸Brian David Stevens pic.twitter.com/OGOCJCPui5
Il cantante dei Pere Ubu e l’ultimo atto artistico
Fedele a sé stesso fino alla fine, il cantante dei Pere Ubu David Thomas ha vissuto il suo ultimo periodo non come un addio, ma come un nuovo inizio.
“Alla fine sarà riportato alla sua casa, la fattoria in Pennsylvania, dove ha insistito per essere ‘buttato nel fienile’”, si legge nel comunicato della band.
Una frase che racchiude tutta la sua ironia e il suo legame con le radici. Nonostante la malattia, aveva continuato a registrare.
“Sapeva che sarebbe stato l’ultimo. Cercheremo di continuare con il missaggio e il completamento del nuovo album in modo che la sua ultima musica sia disponibile per tutti.”
Il lavoro non finisce qui. Oltre alla musica, stava completando la sua autobiografia, un racconto sincero e senza filtri che verrà pubblicato postumo. La community su Patreon continuerà a vivere, gestita da Communex, mentre i nastri dei concerti dal vivo saranno catalogati su Bandcamp, seguendo le sue istruzioni meticolose. E poi quelle parole, più potenti di qualsiasi epitaffio: “Mi chiamo David Fottuto Thomas… e sono il cantante della migliore fottuta rock n roll band del mondo.”. David Thomas non è più tra noi. Ma il suo spirito anarchico e la sua voce graffiante continueranno a suonare, dove il rumore si fa arte.
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