Udinese, è sempre il “gioiellino” Lucca, se possiamo chiamare così un attaccante che supera i due metri di altezza, a togliere le castagne dal fuoco alla squadra friulana. Dopo un primo tempo davvero deludente, durante il quale i bianconeri avevano effettuato un solo tiro in porta, il possente centravanti della squadra di casa ha sfruttato le sue lunghe leve, e un grave errore in uscita del portiere Joronen, per segnare dopo soli 2′ il gol che ha svegliato i suoi.
IKER BRAVO! Udinese regain their lead! 🤯
— Lega Serie A (@SerieA_EN) February 1, 2025
What a crazy game! 🍿#UdineseVenezia 3-2 pic.twitter.com/ojt1vL39So
Il Venezia è stato sfortunato: nel primo tempo stava controllando bene la partita, e si era anche reso pericoloso con un gran tiro di Ekkelenkamp ben parato dal portiere lagunare. Ma è proprio sul portiere che è girata la gara: il titolare Stankovic, infatti, si è fatto male dopo soli 18′ minuti, costringendo Di Francesco alla sostituzione. E nella ripresa Joronen ha combinato una frittata a mezza.
Sì, perché al 52′ su un cross di Thauvin, complice l’ostacolo creato da un suo difensore, Joronen non è riuscito ad allontanare il pallone, che si è impennato in area: sulla sfera si è avventato Lovric, che con un bel destro al volo ha raddoppiato per l’Udinese. Un unodue micidiale per i neroverdi, che al rientro in campo sono parsi molto distratti e poco attenti.
A peggiorare la situazione del Venezia, la dura contestazione dei tifosi presenti contro la società. In primo piano la cessione dell’idolo dei supporter veneziani Pohjampalo, che si appresta a raggiungere il Palermo in settimana. Una decisione che non è stata digerita dalla piazza, che si è fatta sentire.
Al 64′, però, a dimostrazione che il calcio è uno sport imprevedibile, ci pensa Nicolussi Caviglia a riaprire una gara che sembrava avviata verso il successo dei padroni di casa. Il centrocampista scarica una bellissima punizione dai 25 metri, ma ad aiutarlo è anche un intervento goffo di Sava, il portiere dell’Udinese: 2-1 e la partita si infiamma.
Udinese, vittoria nel derby dopo mille emozioni
L’Udinese spreca un paio di ripartenze promettenti. Su una di esse Lucca, un po’ egoista, ci prova da fuori area e un frastornatissimo Joronen non riesce a fermare il pallone e regala un corner all’Udinese. Ma il Venezia, dopo il gol, si è svegliato e ci prova con convinzione: al 76′ sugli sviluppi di un angolo, la palla dopo una carambola viene deviata da Gytkjaer che, pur non colpendo in modo pulito, insacca il pareggio: 2-2, un film che si era già visto all’andata, quando i lagunari avevano ribaltato il derby veneto da 0-2 a 3-2.
Stavolta, però, il film ha uno svolgimento diverso. Un derby che nel primo tempo aveva deluso si trasforma in una sarabanda di gol. Ed è l’Udinese a riportarsi in vantaggio con un bell’esterno destro di Iker Bravo, che sfrutta nel migliore dei modi una percussione di Solet. Il Venezia si getta in avanti, ormai sono saltati tutti gli schemi e si lotta a tutto campo. Il serrate dei brianzoli crea solo grandi mischie, e nel finale si scatena anche una rissa fra i giocatori vicino alle panchine. Finisce 3-2 per l’Udinese una gara davvero emozionante.
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