Brutta partita del Milan che si fa fermare dalla Salernitana. Fazio e Candreva provano il colpaccio, ma un gol di Jovic nel finale ristabilisce la parità tra le squadre.
Il rientro di Bennacer
Per il Milan due buone notizie dal primo minuto. Innanzitutto il rientro in campo da titolare di Ismael Bennacer dal primo minuto a 226 giorni dall’ultima volta, ovvero nel derby di Champions League contro l’Inter della scorsa stagione. Dentro anche Calabria dopo la squalifica scontata contro il Monza. Dall’altra parte “l’amico” Inzaghi si affida alla vena di Candreva e Dia per conquistare punti salvezza ed evitare l’ennesima sconfitta stagionale.
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Tomori in mischia
Il MIlan non parte male e capitalizza su mischia da calcio d’angolo quanto fatto vedere nei primi minuti. E’ Tomori a raccogliere un invito dalla destra di Rafael Leao per ribadire un po’ fortunosamente il pallone in rete. Il difensore conferma la propria attitudine offensiva soprattutto sui calci piazzati in fase offensiva. Il vantaggio però sprona la Salernitana che esce alla distanza e sfrutta la spinta del pubblico. Leao e Theo Hernandez si procurano due occasioni senza però creare pericoli, al contrario dei campani. Prima Calabria sfiora l’autogol con un parata di istinto di Maignan, poi è Fazio ha svettare imperiosamente per ristabilire la parità. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Papera di Maignan
Nella ripresa Pioli rilancia Simic (in rete contro il Monza) e toglie Kjaer. Loftus-Cheek potrebbe mettere la gara sui binari rossoneri, ma spreca da buona posizione. Poco dopo Tomori si accascia a terra per infortunio però la Salernitana continua l’azione di contropiede trovando i rossoneri scoperti: Candreva tira sul primo palo beffando Maignan, apparso impreparato nella circostanza. E’ l’inizio di una serie di assalti confusionari del Milan, che gioca più di inerzia che con le idee. Il tecnico milanista prova il tutto per tutto con Jovic per Bennacer e Chukwueze per Pulisic. Proprio l’attaccante serbo fa tesoro di un assist di Giroud in area per ribadire in rete in area piccola. Nervosismo nel finale con espulsione di Fiorillo in panchina. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
La situazione di classifica
Dopo tre sconfitte consecutive contro Fiorentina, Bologna e Atalanta, la Salernitana porta a casa un punto prezioso ma che non smuove più di tanto la classifica. C’è rammarico per il mancato colpaccio con il Milan, però Inzaghi guarda il bicchiere mezzo pieno. Certo nelle ultime tre gare e nove gol subiti sono decisamente troppi, a fronte di soli due realizzati proprio questa sera. Super Pippo rimane in bilico e saranno decisive le prossime gare. Discorso simile per Pioli che non può dormire sonni tranquilli: sulla carta la trasferta di Salerno era facile e invece si è rischiata una figuraccia. I rossoneri vedono la vetta della classifica allontanarsi sempre di più e accusano il mal di trasferta. L’ultima vittoria fuori dalle mura amiche risale addirittura al 7 ottobre.
Il tabellino di Salernitana-Milan
SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Mazzocchi (78’ Bronn), Fazio, Pirola (62′ Gyömbér), Bradarić; Coulibaly, Kastanos (78’ Martegani), Łęgowski; Candreva, Dia; Tchaouna (78’ Cabral). A disp.: Fiorillo, Salvati, Daniliuc, Lovato, Sambia; Bohinen; Botheim, Ikwuemesi, Simy. All.: F. Inzaghi.
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Tomori (65’ Florenzi), Kjær (46’ Simic), Hernández; Loftus-Cheek, Bennacer (70’ Jovic), Reijnders; Pulisic (70’ Chukwueze), Giroud, Leão. A disp.: Mirante, Nava; Bartesaghi, Jiménez, Nsiala; Adli, Krunić, Romero, Zeroli. All.: Pioli.
Marcatori: 17’ Tomori, 42’ Fazio, 63’ Candreva, 90’ Jovic.
Arbitro: Doveri di Roma 1.
Ammoniti: 33’ F. Inzaghi, 35’ Leao, 44’ Kastanos, 71’ Mazzocchi, 74’ Gyömbér.
Espulsi: 90’+4 Fiorillo.
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