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La Roma vola, ma ancora non entusiasma: Gasp si arrabbia e non ci sta

La Roma di Gian Piero Gasperini arriva alla sosta per le nazionali al vertice della classifica, a pari punti con il Napoli. Come sottolinea Fatto Football Club, l’inizio di stagione dei giallorossi sorprende per continuità nei risultati, più che per un gioco già perfettamente riconoscibile. Cinque vittorie su sei gare, con appena due gol subiti, segnano un avvio che lascia spazio a riflessioni: può questa Roma ambire davvero allo scudetto? L’analisi, come sempre, richiede equilibrio.

Fino a qui, la squadra ha mostrato grande equilibrio difensivo e capacità di ottenere risultati anche in partite complicate. A Firenze, la Roma ha portato a casa i tre punti pur subendo diverse occasioni a inizio e fine gara, e si è salvata dal pareggio viola anche grazie a un palo e a una traversa decisivi.

Nel derby, il successo è arrivato con una sola conclusione in porta, a sottolineare come il risultato spesso sia frutto anche di gestione attenta e concentrazione nei momenti chiave. Fondamentale, in questo avvio, è stato Svilar, tra i protagonisti principali in ogni gara: il giocatore sta confermando tutto il suo valore tra i pali.

È chiaro che la squadra non gioca ancora con tutti i principi tattici che Gasperini predilige: pressing a uomo costante, grande intensità offensiva e trame rapide sono ancora in fase di costruzione. C’è da rilevare, però, come i risultati indichino che l’impatto del nuovo tecnico si sta già facendo sentire.

La rosa non è ancora perfettamente calibrata sul suo modello: mancano un centravanti di riferimento e un’alternativa credibile a Dybala sulla trequarti, e l’integrazione di Ferguson e Dovbyk è un processo in corso. Ma il tecnico sembra aver trovato la posizione giusta per Soulè. L’impegno in Europa League aggiunge ulteriori fatiche, ma allo stesso tempo offre la possibilità di testare la squadra e far crescere l’intesa.

Parlare di scudetto a ottobre è prematuro, e i numeri degli analisti per ora non danno molte chance alla Roma. Alcuni fanno notare come delle vittorie ottenute in campionato, almeno la metà siano arrivate con un po’ di fortuna. ma anche la fortuna, nel caclio, è un fattore importante.

In una Serie A così equilibrata, nella quale nessuna squadra sembra poter dominare la scena, e la Roma può diventare una pretendente a sorpresa. Soprattutto se e quando i principi di Gasperini attecchiranno pienamente, e sarà probabile che la squadra cresca anche nel nel gioco.

Roma, Gasp non ci sta: “Siamo sottovalutati, miglioriamo ogni giorno”

Alla vigilia della sosta, Gasperini resta prudente ma si toglie qualche sassolino dalle scarpe con una frecciatina buttata lì con nonchalance: “Sono molto contento per la gente e per la squadra, è un premio alle loro prestazioni. Qualcuno giustamente non ci ha dato ancora credito sufficiente per essere in quella posizione. Ci sottovalutano, ma nel frattempo la squadra riesce a fare risultati e a migliorare la qualità del gioco. Andiamo alla sosta con una bella fiducia”.

E a chi gli chiede se la Roma possa ambire a “un grande obiettivo” il tecnico risponde con pacatezza: “Non ho detto questo, ma che il credito che abbiamo in questo momento non è così alto. Forse anche giustamente: ma ci godiamo il momento e cerchiamo di migliorare”. Parole che confermano il carattere pungente del Mister che, sotto sotto, ha certamente grandi ambizioni per la sua Roma. E i risultati gli stanno dando ragione.

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