Juventus-Udinese 3-1: i bianconeri interrompono un digiuno lungo otto partite senza successi, superando i friulani in modo netto. Dopo appena cinque minuti i bianconeri passano in vantaggio: calcio di rigore procurato da Dušan Vlahović e trasformato dallo stesso attaccante serbo, che firma così il suo settimo centro stagionale. La lucidità dal dischetto e la rapidità del guizzo iniziale rappresentano un buon viatico per una squadra che cercava continuità e fiducia.
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— JuventusFC (@juventusfc) October 29, 2025
Una Udinese che reagisce e tiene vivo il match
Nonostante il vantaggio, la Juventus subisce il ritorno dell’Udinese, che trova il pareggio allo scadere del primo tempo. Dopo una palla persa sulla trequarti, nasce un’azione confusa in area che si chiude con il sinistro preciso di Niccolò Zaniolo, bravo a sfruttare l’occasione.
Il gol del pareggio, arrivato in un momento inatteso, mostra la determinazione dei friulani e la difficoltà della Juve nel mantenere alta la concentrazione.
Ripresa a senso unico e decisivo allungo Juve
Nel secondo tempo la Juventus gestisce con maggiore lucidità, spingendo l’Udinese nella propria metà campo. Al 67’ arriva il gol del 2-1: Gatti svetta di testa su cross di Cambiaso, riportando avanti la squadra di casa.
L’Udinese tenta una reazione ma senza costruire vere occasioni da rete. Nel finale, un fallo su Yildiz porta al secondo rigore della serata, che viene trasformato con freddezza, fissando il risultato sul 3-1.
Significato della vittoria e scenari per entrambe le squadre
Per la Juventus questo successo rappresenta una boccata d’ossigeno, dopo settimane di risultati deludenti e di tensione nell’ambiente. La squadra ritrova il gol, la vittoria e una fiducia che mancava da tempo, in attesa di accogliere il nuovo tecnico Luciano Spalletti.
Per l’Udinese, invece, la sconfitta arriva in un momento di transizione, con la dirigenza pronta a valutare nuovi equilibri tecnici. La prestazione resta dignitosa, ma i friulani devono ritrovare compattezza e concretezza per risalire in classifica.
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