La Coppa Davis perde i pezzi, uno alla volta: Carlos Alcaraz ha infatti annunciato di non poter partecipare alle finali che iniziano a Bologna. Questa ennesima rinuncia eccellente mostra quanto gli impegni richiesti dal tennis moderno spremano i giocatori fino all’ultimo muscolo.
Un problema medico alla gamba lo costringe al forfait: l’annuncio dello spagnolo su Instagram #Nazionale https://t.co/wc2ZoCyFuC
— Altarimini (@Altarimini) November 18, 2025
Gli infortuni non sono più incidenti di percorso, ma conseguenze inevitabili di un calendario che non concede respiro. E, diciamolo, i tanti critici che hanno attaccato la scelta di Sinner di fermarsi (senza nemmeno considerare che il nostro numero uno che negli ultimi due anni aveva trascinato l’Italia a due vittorie consecutive) oggi potrebbe fermarsi un attimo a riflettere. (continua dopo la foto)

Carlos Alcaraz rinuncia alla Coppa Davis per un edema al bicipite femorale destro, infortunio emerso nella finale delle Atp Finals persa contro Jannik Sinner. L’annuncio arriva diretto, senza giri di parole: “Ho un edema al bicipite e il medico mi ha consigliato di fermarmi“.
Parole che riassumono insieme frustrazione e necessità di tutelarsi. Perché infortunarsi adesso, o subire comunque danno fisici, farebbe saltare tutta la programmazione per il 2026. Così, tre top player come Sinner, Alcaraz e Musetti non saranno a Bologna. Forse Zverev non ha tutti i torti quando chiede che cambino le regole per la Davis.
“Giocare per il mio Paese è la cosa più bella che ci sia, e non vedevo l’ora di aiutare la Spagna a lottare per vincere la Coppa Davis. Torno a casa con il cuore pesante“, ha aggiunto Alcaraz, ufficializzando la sua assenza nel gruppo che volerà a Bologna. (continua dopo la foto)

La Spagna affronterà nei quarti la Repubblica Ceca, con la squadra costretta a ripensare ai suoi equilibri e a ricalibrare le sue ambizioni dopo la rinuncia del numero uno del mondo. Chi passerà sfiderà in semifinale la vincente di Argentina-Germania, in un tabellone che resta comunque apertissimo.
Dall’altra parte l’Italia, priva di Sinner e Musetti, domani alle 16 se la vedrà con l’Austria. In caso di successo si aprirebbe la porta della semifinale di venerdì, contro una tra Francia e Belgio. Un percorso complicato, ma ancora tutto da scrivere.
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