
Quella tra Juventus e Dusan Vlahovic non sembra destinata a concludersi né nel breve periodo né in maniera positiva. L’attaccante serbo, ormai ai margini del progetto tecnico bianconero, è al centro delle manovre di mercato della società, che vorrebbe cederlo per alleggerire il bilancio dal suo ingaggio monstre.
Il problema è che Vlahovic non sembra intenzionato ad accettare né un rinnovo al ribasso, né una cessione, sia a titolo definitivo che in prestito. Una situazione di stallo che di fatto blocca le strategie di mercato della Juventus.
❗Dušan Vlahović has told Juventus that he's staying until the contract expires next summer and will leave for free. 🇷🇸
— Forza Juventus (@ForzaJuveEN) August 12, 2025
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L’impatto dell’ingaggio sul bilancio
Secondo Tuttosport, le cifre del contratto del serbo sono una vera e propria zavorra economica per il club. All’ultimo anno di contratto, il costo è di 15 milioni netti (circa 23 lordi), a cui si aggiungono i 2,7 milioni già incassati dal giocatore da luglio a oggi.
A complicare la situazione, la mancanza di un apporto decisivo in campo: l’investimento economico non sta avendo il ritorno sperato, rendendo il peso dell’operazione ancora più evidente.
Il rischio di un “separato in casa”
Sui social, Vlahovic è ormai nel mirino di molti tifosi. Alla Continassa, il rischio è che possa finire stabilmente ai margini fino a fine stagione se non si troverà un accordo.
La dirigenza valuta tutte le opzioni:
- Cessione a titolo definitivo
- Prestito oneroso
- Rinnovo con ingaggio ridotto (ipotesi ormai quasi scartata per evitare un addio a zero nell’estate 2026)
Secondo La Gazzetta dello Sport, l’ultima possibilità concreta sarebbe quella della permanenza da separato in casa, poiché nessun club sembra disposto ad avvicinarsi alle richieste economiche del giocatore senza consistenti sconti.
Il mercato della Juve e l’idea Kolo Muani
In assenza della cessione di Vlahovic, la Juventus dovrà cercare di reperire fondi da altre operazioni in uscita per finanziare il mercato. L’obiettivo principale resta il ritorno di Kolo Muani, ma senza la liberazione del pesante ingaggio del serbo, ogni trattativa sarà più complessa e condizionata.
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