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Juventus, rapporti da riallacciare con la UEFA: il primo passo è fatto

Juventus, rapporti da riallacciare con la UEFA: il primo passo è fatto

La Juventus abbandona ufficialmente Real Madrid e Barcellona per riabbracciare la UEFA

La Superlega rischia di capitolare definitivamente dopo l’ultima defezione della Juventus. I bianconeri, secondo quanto riportato dalle principali testate sportive europee, avrebbero ormai abbandonato il progetto dandone comunicazione a Real Madrid e Barcellona. La Vecchia Signora è pronta alla svolta sotto molti aspetti societari dopo l’addio di Agnelli e l’inizio di una nuova era manageriale.

Come cambiano le cose

Nel futuro della Juve sembrano esserci rapporti meno tesi con la UEFA, dopo i contrasti sotto la gestione di Andrea Agnelli che hanno portato a continui batti e ribatti mediatici. Il distacco dei club inglesi coinvolti nella Superleague, come Manchester United, Manchester City, Liverpool, Arsenal e Tottenham, avrebbe segnato la strada anche per società come la Juve. Ora solo le spagnole sembrano rimanere ancorate al nuovo format, che però necessità delle altre big europee. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Italian businessman and current president of Juventus Football Club, Gianluca Ferrero attends the Italian Serie A football match between Juventus and Lecce on May 3, 2023 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Il recupero dei rapporti con Ceferin passa anche dalle mosse della nuova dirigenza bianconera, voglioso di tornare presto ai vertici del calcio europeo, magari evitando squalifiche con conseguenti danni sul bilancio. La qualificazione in Conference League, a meno di clamorosi rovesciamenti da parte della Giustizia Sportiva, potrebbe essere un punto di inizio del nuovo percorso in sinergia con i dettami della UEFA.

Sicuramente lo spauracchio della Superlega ha stimolato la federazione a cercare nuove soluzioni e ad una ridistribuzione degli introiti più funzionale. Anche i secessionisti ‘pentiti’, vedi Milan, Inter e le inglesi, sono state presto reintegrate senza particolari sanzioni. Un modello disciplinare che potrebbe avere convinto i bianconeri a dire addio all’A22, la società che sta dietro al progetto ideato da Florentino Perez. 

Leggi anche: Juventus fuori dalla Superlega: la notizia dalla Spagna

Cosa cambia sul piano sportivo

Non va poi dimenticato il lato sportivo, la musica della Champions League che non può mancare per un club come la Juventus abituato negli ultimi anni a giocare agli alti livelli continentali. L’Europa League di questa stagione, terminata con la sconfitta a Siviglia, e la prossima Conference League sono un bottino magro ma pur sempre stimolante, soprattutto per un gruppo che deve essere ricostruito dal basso sia a livello gestionale che di rosa. Giovanni Ferrero ha messo subito messo sul taccuino il distacco dalla Superlega come punto di partenza per riallacciare i contatti con l’Europa, magari sfruttando anche la doppia carica di Gabriele Gravina come Presidente della FIGC e vice presidente UEFA.

Laconico ma chiaro il comunicato ufficiale del club, che segna dunque un punto di svolta per il futuro:

“La Juventus informa di aver trasmesso una comunicazione a Barcellona e Real Madrid al fine di avviare un periodo di discussione avente ad oggetto l’eventuale uscita di Juventus dal progetto SuperLega”. Ora la palla passa a Ceferin, ma prevedibilmente nei prossimi giorni ci saranno dichiarazioni ufficiali di apertura verso i bianconeri.

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