C’è la Lazio dell’ex Maurizio Sarri sulla strada della Juventus, che nel posticipo dell’ottava giornata di Serie A va a caccia di punti e gol dopo un periodo difficile. I bianconeri non segnano da quasi un mese e arrivano alla sfida con due sconfitte consecutive, contro Como e Real Madrid, oltre allo 0-0 con il Milan prima della sosta. Alla vigilia del match, Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e anticipando possibili novità tattiche.
⏰ | Alle 14:30 la conferenza stampa di mister Tudor alla vigilia di #LazioJuve 🎙️
Il tecnico croato non esclude cambi di modulo e interpreti per dare maggiore incisività alla manovra offensiva:
“Potrebbe servire giocare con più giocatori offensivi tutti insieme – ha spiegato Tudor –. Con Yildiz, Chico e due attaccanti. È una soluzione possibile, ma sapendo che si rinuncia a qualcosa dal punto di vista difensivo. Serve il giusto equilibrio”.
Un’idea che testimonia la volontà di dare una scossa alla squadra dopo settimane di difficoltà in zona gol.
“La squadra è motivata, ho fiducia nei nuovi”
Sul momento del gruppo e sui nuovi acquisti, Tudor si è mostrato fiducioso:
“La squadra è motivata e vogliosa di fare una bella gara, conoscendo il momento e le qualità dell’avversaria. Ci siamo preparati bene. I nuovi? Nessun problema. Tutti hanno le loro qualità, io valuto di partita in partita. Serve solo tempo per adattarsi al campionato e ai compagni”.
Yildiz e il paragone con Del Piero
Impossibile non parlare di Kenan Yildiz, talento più luminoso della Juve attuale, spesso accostato a Del Piero:
“I paragoni sono delicati, era un altro calcio. Alex ha fatto la storia, Kenan è praticamente al primo anno da protagonista. È un grande giocatore, gioca sempre dall’inizio, ma deve gestire la pressione e i ritmi. È normale non essere sempre al top, fa parte della crescita”.
MADRID, SPAIN – OCTOBER 22: Kenan Yildiz of Juventus during the UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD3 match between Real Madrid C.F. and Juventus at Estadio Santiago Bernabeu on October 22, 2025 in Madrid, Spain. (Photo by Daniele Badolato – Juventus FC/Getty Images)
“Esonero? Paura zero”
Tudor ha anche risposto alle domande sul suo futuro, mostrandosi sereno nonostante le voci su un possibile esonero:
“Paura zero. Io me la godo anche nelle difficoltà, con lucidità. Mi metto sempre in discussione, passo le giornate a cercare soluzioni. Il mio futuro è solo la prossima partita”.
Attacco, leadership e mentalità
Il tecnico ammette la mancanza di continuità nel reparto offensivo e una certa fragilità caratteriale del gruppo:
“Gli attaccanti avrebbero bisogno di giocare più partite di fila. Potremmo provare con più giocatori offensivi, ma rinunciando a un po’ di solidità difensiva. È un equilibrio delicato. La personalità è anche una questione generazionale: oggi ci sono ottimi giocatori, ma serve tirarla fuori. Ci lavoro ogni giorno, anche su aspetti come i calci piazzati”.
Tra i leader indicati da Tudor spiccano Locatelli, Perin, Thuram, Yildiz, Vlahovic e David, mentre su Zhegrova il tecnico ha invitato alla prudenza:
“Ha una pubalgia fastidiosa, dobbiamo gestirlo con cautela e utilizzarlo nei momenti giusti”.
“Contro la Lazio voglio qualcosa in più”
Guardando alla sfida con la Lazio, Tudor chiede una prova di maturità:
“Vogliamo fare qualcosa di più rispetto a Madrid, dove abbiamo fatto comunque una buona partita. La Lazio è un avversario di livello, serviranno intensità e lucidità per ritrovare fiducia e risultati”.
Una Juventus dunque pronta a cambiare volto per uscire dal momento negativo: più coraggio in avanti, ma sempre nel segno dell’equilibrio che per Tudor resta la chiave di tutto.