x

x

Vai al contenuto

Juventus, ma cosa fa la dirigenza? Ora il futuro di Yildiz è davvero a rischio

Juventus, dopo un mercato sinora percepito come fallimentare, molti faticano a comprendere l’atteggiamento della dirigenza bianconera sul possibile rinnovo di Kenan Yildiz. Il talento turco è considerato uno dei giocatori più interessanti del presente e in proiezione futura, e proprio per questo la prudenza del club sulla trattativa sta sollevando più di un dubbio.

Le esitazioni nelle scelte strategiche hanno già irritato una piazza stanca di rinvii e passi falsi, e ora la questione Yildiz sembra diventata il nuovo fronte caldo. I supporter bianconeri, che apprezzano in modo particolare il giovane talento turco e vedono in lui il futuro, sono sconcertati. (continua dopo la foto)

La Juventus infatti ha confermato che il rinnovo è in una fase di stallo, e questa frenata ha attirato l’attenzione delle big europee. Real Madrid, Chelsea e Arsenal si sono dimostrati pronti a tentare il classe 2005, approfittando il muro contro muro su un ingaggio che oggi la Juve non sembra disposta a offrirgli.

Il nodo è proprio quello economico: Yildiz percepisce 1,7 milioni annui, cifra che lo colloca al 19° posto nella rosa. Il suo entourage ha chiesto di portarlo attorno ai 6 milioni, ritenuti congrui al suo ruolo di nuova stella bianconera.

La società, per ora, non vuole superare i 5 milioni, pur riconoscendo l’importanza del giocatore. Sul tavolo resta comunque una scadenza lunga, fissata al 2029, che permette alla Juventus di trattare, almeno apparentemente, da una posizione di forza. (continua dopo la foto)

In caso di cessione, sarebbe il club a fissare il valore del cartellino. Con una quotazione di mercato attorno ai 75 milioni, la Juventus non prenderebbe in considerazione offerte inferiori ai 100. Una cifra alta ma in linea con il peso crescente di Yildiz nella squadra e con l’interesse che sta generando in Europa.

La tifoseria spera che si arrivi presto a una soluzione condivisa. Molto dipenderà dal rendimento stagionale: centrare la Champions League semplificherebbe le manovre, rendendo più sostenibile l’aumento richiesto e più solide le motivazioni sportive del giocatore. In un’annata già complicata, il caso Yildiz è diventato il termometro del futuro bianconero.

Leggi anche: