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Julio Velasco nella leggenda, le parole dopo l’impresa: “Più dell’oro olimpico”

Julio Velasco è uno dei protagonisti dello sport italiano da molti anni e, grazie al trionfo delle sue ragazze contro la Turchia, il suo nome è entrato ancor più nella leggenda. L’Italia del volley femminile, sotto la sua guida, ha scritto un’altra pagina storica. Dopo l’oro olimpico, è arrivato anche il titolo mondiale, 36ª vittoria consecutiva per una squadra che il Ct ha trasformato in una macchina perfetta.

Il Mister argentino entra così di diritto nella leggenda dello sport italiano, diventando il terzo allenatore capace di essere contemporaneamente campione olimpico e campione del mondo in carica. Prima di lui, c’erano riusciti soltanto Vittorio Pozzo con la Nazionale di calcio (1934 e 1936) e Ratko Rudic con il Settebello di pallanuoto (1992 e 1994). (continua dopo la foto)

Per Velasco si tratta del coronamento di una carriera straordinaria. Negli anni ’90 aveva conquistato il Mondiale con la Nazionale maschile (1994) ma aveva visto svanire il sogno olimpico ad Atlanta nel 1996 contro i Paesi Bassi. Trent’anni dopo, è riuscito a chiudere il cerchio portando le azzurre sul tetto del mondo, 23 anni dopo l’ultima volta.

“Queste ragazze hanno lavorato con grande dedizione e giocato con coraggio anche nei momenti più difficili”, ha dichiarato Velasco dopo il trionfo contro la Turchia. “Credo che abbiano meritato questa vittoria”. Un successo che il ct ha voluto condividere con il suo staff: “Barbolini, Cichello, lo scoutman Taglioli, il team manager Marcello Capucchio, tutti hanno avuto un ruolo fondamentale”.

Velasco ha sottolineato come il segreto sia stato il lavoro sulla mentalità: “Queste ragazze avevano già i valori giusti, andavano solo aiutati a emergere. Oggi ho un gruppo autonomo e autorevole, capace di fare cose straordinarie. Per me questa vittoria vale ancora di più dell’oro olimpico, perché il Mondiale è stato lungo, difficile e pieno di insidie. Ha un sapore speciale”. (continua dopo la foto)

Nel giorno del trionfo, Velasco ha voluto rivolgere pensieri e dediche: “Dedico questa vittoria a Giuseppe Brusi, a Leo Novi e al mio primo allenatore in Argentina, venuto a mancare quest’anno. Ringrazio anche la Federazione Italiana Pallavolo, che ci mette nelle condizioni migliori per lavorare”.

Con questo doppio trionfo, Julio Velasco si consacra definitivamente come uno dei più grandi maestri dello sport mondiale. L’Italia del volley femminile, con lui in panchina, ha trovato la strada della continuità vincente e guarda già al futuro con fiducia e ancora più ambizione.

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