Jannik Sinner ha ricevuto il premio più ambito: il riconoscimento come numero 1 del mondo nel 2024, consegnato nel corso di una cerimonia a Torino, a margine delle ATP Finals. Premiato alla Inalpi Arena da una leggenda del calibro di Boris Becker e dal presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi, il nostro campione ha così concluso un’annata straordinaria, entrando nella ristretta élite di soli 19 giocatori che sono riusciti a chiudere una stagione al vertice del ranking mondiale.
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— We Are Tennis Italia (@WeAreTennisITA) November 12, 2024
Jannik Sinner è stato premiato come N.1 per la fine dell’anno 🏆
Le parole dell’azzurro: “Non c'è posto più bello per festeggiare questo traguardo. Torino è una città speciale per me. Ho esordito in Coppa Davis e ho giocato le Finals tre volte” 🗣️
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Durante la cerimonia, Sinner ha dedicato parole toccanti a coloro che lo hanno supportato: “Grazie al mio team, a chi mi sta vicino e a chi mi comprende per come sono. Senza di loro non sarei qui. È un traguardo che non avrei mai raggiunto da solo”. Visibilmente emozionata, sua madre Siglinde, presente a bordo campo, non ha trattenuto le lacrime.
Per Sinner, Torino ha un valore affettivo speciale: “Come ho detto dopo la partita, non c’è posto più bello per festeggiare questo traguardo. Torino è una città speciale per me. Ho esordito in Coppa Davis, ho giocato le Finals tre volte… festeggiare con tutti voi è molto speciale!” ha dichiarato, sottolineando il legame profondo con la città.
Jannik Sinner, anche Becker lo incorona
Intervistato dal canale ufficiale ATP, Sinner ha commentato con affetto la reazione della madre: “Le lacrime di mamma? È stata una cosa molto tenera. Solo loro sanno, fin da quando avevo 13 anni, quanti sacrifici abbiamo fatto come famiglia. Non avremmo mai pensato di portare questo trofeo a casa! Per me è uno, se non il trofeo più speciale che ho”.
Anche Boris Becker, ex numero 1 e icona del tennis, ha speso parole importanti per il fuoriclasse altoatesino: “Che Jannik sia diventato numero 1 non mi sorprende, lo ammetto. Ha lasciato casa a 13 anni per inseguire questo obiettivo. Per la sua grande continuità, credo che rimarrà ai vertici per molto tempo”.
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