Caccia agli aggressori: si analizzano le telecamere
Un’altra pista seguita dagli inquirenti riguarda la possibilità di un gruppo di aggressori, con il responsabile dell’accoltellamento supportato da complici che sono fuggiti subito dopo il delitto. In questo momento, gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire i movimenti e identificare i responsabili. È stata considerata anche l’ipotesi di un delitto di natura passionale, ma non ci sono conferme al riguardo.
Gli inquirenti hanno acquisito i video di sorveglianza di alcune attività commerciali situate nella zona e stanno eseguendo un controllo incrociato con le celle telefoniche attive nella fascia oraria dell’aggressione. Si spera che dalle immagini emergano dettagli decisivi per rintracciare l’autore del gesto. (continua dopo la foto)

Un quartiere sotto shock
Il ragazzo, residente in città, era conosciuto nel quartiere secondo alcune testimonianze. Il suo nome non è stato ancora reso pubblico. Mentre le indagini proseguono, la comunità resta sconvolta: una lite, una lama, e una giovane vita si è spezzata in pochi istanti.
In molti, nel quartiere, parlano di una “notte da incubo”. Alcuni residenti avrebbero udito le urla e chiamato immediatamente i soccorsi. C’è chi riferisce di aver visto persone scappare di corsa, forse coinvolte nell’aggressione. I familiari della vittima, informati nella notte, sono stati accolti presso la Questura per fornire le prime dichiarazioni. In attesa di ulteriori sviluppi, l’area di via Ghirardelli resta sotto osservazione.
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