L’ultima giornata del Gruppo I di qualificazione ai Mondiali oppone l’Italia alla Norvegia in una gara che, più che per la classifica, conta per il morale. Gli azzurri dovrebbero vincere 9-0 per ribaltare la differenza reti e qualificarsi direttamente: un’ipotesi irrealistica che sposta il peso della partita sul piano psicologico, soprattutto in vista dei playoff di marzo.
La Norvegia, dominatrice del girone fin dalla prima giornata, arriva a San Siro forte del netto 3-0 ottenuto all’andata, una sconfitta che cambiò il percorso dell’Italia e portò al cambio in panchina: via Spalletti, dentro Gattuso.
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— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) November 16, 2025
🇮🇹 ITALIA 🆚 NORVEGIA 🇳🇴
⏰ Ore 20.45
🏟️ Stadio San Siro – Milano
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Le novità dell’Italia: rotazioni mirate e qualche assenza pesante
Pur in un contesto privo di reale pressione aritmetica, Gattuso punta a una prestazione solida per dare un segnale alla squadra e all’ambiente. Rispetto alla gara con la Moldavia cambiano diversi interpreti: Tonali e Cambiaso, entrambi diffidati, non vengono rischiati, mentre Calafiori ha lasciato il ritiro per un problema fisico all’anca.
Tra i pali torna Donnarumma. In difesa ci saranno Di Lorenzo, Mancini e Bastoni, mentre a centrocampo rientra Barella, probabilmente affiancato da Frattesi e Locatelli. Sulle fasce torneranno Dimarco e Politano, con Retegui al centro dell’attacco e il giovane Pio Esposito al suo fianco. Un assetto che unisce certezze, rotazioni e la necessità di ritrovare intensità e identità.
Le scelte della Norvegia: Haaland e Sorloth guidano l’attacco
La Norvegia si presenta a Milano per completare un percorso di qualificazione condotto con continuità. Il ct dovrebbe confermare un classico 4-4-2, affidandosi alla solidità di una retroguardia formata da Ryerson, Ajer, Heggem e Wolfe.
In mezzo al campo agiranno Berge e Berg, mentre sulle fasce attenzione alla qualità di Bobb e soprattutto di Nusa, protagonista assoluto nella gara d’andata. In attacco spazio al tandem fisico e potente composto da Haaland e Sorloth, punto di riferimento dell’intero sistema norvegese.
Un test fondamentale verso i playoff
Pur senza valore aritmetico concreto, Italia–Norvegia è uno snodo cruciale dal punto di vista mentale. Gattuso cerca solidità, continuità e segnali forti dai suoi uomini, in vista dei playoff di marzo che decideranno l’accesso ai Mondiali e che l’Italia non può permettersi di sbagliare.
Il Meazza è pronto a spingere gli azzurri: serve una risposta convincente per ricostruire fiducia e consapevolezza.
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