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Italia in lutto, ci lascia una grande donna

Addio a Clio Bittoni Napolitano: la storia d’amore con l’ex presidente della Repubblica

«Mai avrei potuto sposare un uomo che, in linea generale, non la pensasse come me», dichiarò lei in una rara intervista concessa a Paola Severini per il libro su Le mogli della Repubblica. Aggiungendo, sempre su Napolitano: «Non ho mai dovuto combattere per tenermelo, e dove andava?». Era una donna ironica, intelligente. Voleva essere trattata come una persona qualunque, per questa ragione non ha mai voluto godere di privilegi al Quirinale. Appena poteva usciva dal Colle a piedi, da sola, per raggiungere la casa dietro via dei Serpenti, a trecento metri. In una di queste sue fughe fu investita sulle strisce pedonali proprio davanti al Quirinale. Un brutto incidente, che le causò diverse fratture e la tenne a letto parecchio tempo. Da allora il limite di velocità è di 30. (continua a leggere dopo le foto)

Il vizio delle sigarette, l’incidente davanti al Quirinale e il lavoro d’avvocato: tutte le curiosità su Clio Bittoni Napolitano

Poche uscite pubbliche col marito Giorgio Napolitano, Clio Bittoni non si atteggiava da first lady e ha sempre continuano a svolgere con passione e impegno il suo lavoro. Vezzi? Spille vistose e qualche foulard. Il vizio? Senz’altro le sigarette. Provarono in tanti a farla smettere, ma la moglie di Napolitano ha sempre fumato, anche in età avanzata, persino quando girava con la bombola d’ossigeno. «Toglietemi tutto ma non queste», era solita dire. (continua a leggere dopo le foto)

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